Nord Stream, Clare Daly (europarlamentare): "Inchiesta di Hersh importante. Spaventoso che l'Ue non si faccia domande" - VIDEO

L'europarlamentare irlandese Clare Daly è intervenuta riguardo l'aggiornamento sul caso Nord Stream, più di recente tornato in auge grazie al premio Pulitzer Seymour Hersh il quale ha contribuito a diffondere la sua versione sull'attentato: "Da settembre la mancanza di interesse nel chiarire chi c'è dietro l'esplosione di gas del Nord Stream è davvero sbalorditiva. Questo è un atto di sabotaggio, un atto di vandalismo senza eguali sia dal punto di vista economico che ecologico. E non una sola parola, nessuna discussione, nessuna domanda. Poi è arrivato Seymour Hersh, il giornalista investigativo vivente più famoso al mondo".

Attentato Nord Stream 1 e 2, Seymour Hersh (Premio Pulitzer): "Usa e CIA dietro l'esplosione tramite ordigni C4"

Secondo la ricostruzione del giornalista investigativo statunitense lo scorso giugno sommozzatori della marina Usa, utilizzando un’esercitazione militare della Nato come copertura, hanno piazzato esplosivi lungo gli oleodotti che uniscono le coste russe con quelle tedesche e che sono stati fatti detonare tre mesi dopo. Considerato in passato "il più grande reporter investigativo americano", più di recente Hersh ha ricevuto critiche per il ripetuto ricorso a fonti anonime senza prove concrete per

Nord Stream, l'europarlamentare Clare Daly chiede chiarezza

L'europarlamentare continua facendo riferimento nello specifico all'inchiesta di Hersh: "Fa un'affermazione dettagliata secondo cui gli Stati Uniti hanno effettuato questa esplosione con l'aiuto della Norvegia, pianificato mesi prima dell'invasione il 26 settembre un aereo da pattuglia P-8 della Marina norvegese ha sganciato una boa sonar, innescando le esplosioni, collocato da sommozzatori della Marina degli Stati Uniti a Panama City tre mesi prima come parte di un'esercitazione NATO e ancora niente".

"Non so cosa sia successo, voglio saperlo. Questo è un uomo che non fa accuse alla leggera, un uomo con contatti, e francamente trovo spaventoso che l'Ue non si chieda chi è responsabile del sabotaggio dei mezzi di sussistenza dei nostri cittadini. Mi vergogno di essere europea", chiosa.