16 Dicembre 2025
Napoli, 16 dic. (askanews) - Una mostra che celebra il Capodanno dei napoletani e che chiude il ciclo di sviluppo della Casa delle Tecnologie Emergenti. E' 'Napoli Explosion Rap', l'esposizione di 33 opere di Mario Amura, allestita nelle restaurate stanze del Real Albergo dei Poveri di Napoli, un tempo dedicate alle attività maschili .
"Napoli Explosion - ha spiegato Mario Amura, visual artist e fotografo - è un progetto a cui lavoro da 15 anni e, di fatto, ha l'ambizione di immortalare questa festa di luci e colori che i napoletani inscenano la notte di Capodanno quasi a volere sfidare, per potenza, l'eruzione del Vesuvio, il loro simbolo. Sono opere fotografiche, sono fotografie di fatto e in un momento nel quale con l'intelligenza artificiale sembra che tutto possa essere riprodotto, spero che la fotografia, queste fotografie, possano continuare a emozionare con la realtà".
A curare la mostra Sylvain Bellenger, storico dell'arte ed ex direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, che nel 2023 aveva portato a Napoli la prima esposizione di Amura nel Cellaio della Reggia.
"Questa fotografia blu viene da una fotografia fatta con macchina fotografica senza digitale, senza niente dell'intelligenza artificiale da un artista che fa un reportage dei fuochi d'artificio di Napoli a Capodanno da 15 anni, ogni anno va sul monte Faito per fare queste fotografie. Lui - ha illustrato il curatore della mostra, Sylvain Bellenger - utilizza la macchina fotografica, l'inquadratura, poi il tempo di esposizione, il movimento della camera che utilizza un po' come il pennello del pittore, poi quando arriva la fotografia, che è buia, presa di notte, fa uscire i colori che sono contenuti: dal nero esce il blu, dal nero esce il viola, il rosso, i movimenti e siamo di fronte a una fotografia della luce. E' proprio la luce che è il tema di Mario Amura".
L'evento è prodotto dalla Casa delle Tecnologie Emergenti Infiniti Mondi del Comune di Napoli, con il patrocinio di Napoli 2500.
"E' una mostra che mette insieme una grande creatività artistica ma anche una capacità tecnologica. E' un po' il messaggio che - ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi - noi vogliamo rappresentare al nuovo Albergo dei Poveri, un luogo dove noi coniugheremo innovazione, tecnologia, arte, capacità espositiva e anche formazione per i nostri giovani, quindi, una mostra che rappresenta molto lo spirito di quello che sarà l'Albergo dei poveri alla fine di questi grandi progetti di restauro che stanno procedendo molto velocemente".
L'esposizione sarà visitabile fino all'8 marzo 2026.
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