01 Dicembre 2025
Un furgone portavalori è stato assalito nella prima mattinata di lunedì 1 dicembre nel tratto autostradale dall'A2 fra Scilla e Bagnara, in Calabria. Il veicolo è stato bloccato da due auto posizionate dai rapinatori di traverso sulla carreggiata, a cui poi è stato dato fuoco. In seguito, il furto da 2 milioni di euro, in cui sono stati esplosi anche dei colpi di arma da fuoco.
Assalto in stile paramilitare questa mattina, attorno alle 6.30, lungo l’autostrada A2 in provincia di Reggio Calabria. Un commando armato ha preso di mira un furgone portavalori della Sicurtransport all’interno di una galleria tra gli svincoli di Scilla e Bagnara, in direzione nord. Secondo le ricostruzioni preliminari, la banda ha messo in atto un piano rapido e altamente organizzato: alcune auto sono state posizionate di traverso sulla carreggiata, poi incendiate, mentre sull’asfalto sono stati disseminati chiodi per bloccare completamente il traffico e impedire manovre di fuga.
Una volta immobilizzato il mezzo blindato, i rapinatori – armi in pugno – hanno esploso alcuni colpi e costretto il personale a consegnare il denaro trasportato. Non risultano feriti, ma il bottino, secondo una prima stima, si aggira intorno ai due milioni di euro. L’intera operazione è durata pochi minuti, il tempo necessario per mettere fuori uso la strada, agire e dileguarsi prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.
La scena che si sono trovati davanti vigili del fuoco e polizia è stata quella di un tratto autostradale completamente bloccato, avvolto dal fumo delle vetture in fiamme e cosparso di chiodi. L’area è stata messa in sicurezza, mentre gli investigatori hanno avviato i rilievi per ricostruire nei dettagli ogni fase dell’assalto e individuare la via di fuga utilizzata dal commando.
Pesanti le ripercussioni sul traffico: la direzione nord della A2 è stata chiusa all’altezza del km 414,800, con uscita obbligatoria per i veicoli leggeri allo svincolo di Scilla e rientro a Bagnara; per i mezzi pesanti è stato disposto un fermo temporaneo allo svincolo di Campo Calabro.
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