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Omicidio Marco Veronese, il VIDEO dell’agguato del killer incappucciato Michele Nicastri: aggressione alle spalle e 13 coltellate

Veronese sarebbe stato raggiunto da 13 fendenti inferti con violenza alle spalle mentre stava rientrando a casa. Gli inquirenti ritengono che il movente del delitto sia da ricercare nei rapporti tesi tra la vittima e l’ex compagna, legata sentimentalmente proprio a Nicastri, per l'affidamento dei 3 figli

27 Novembre 2025

Le immagini diffuse dagli inquirenti mostrano gli ultimi istanti di vita di Marco Veronese, il 39enne imprenditore ucciso nella notte tra il 22 e il 23 ottobre a Collegno. Nel video si vede un uomo incappucciato avvicinarsi alla vittima e colpirla ripetutamente, circa 13 volte, con un’arma da taglio, probabilmente un coltello. Secondo le ricostruzioni, l’aggressore sarebbe Michele Nicastri, 49 anni, ingegnere informatico che ha ammesso le proprie responsabilità. L’attacco, avvenuto alle spalle, si è consumato in pochi secondi. La Procura ha autorizzato la diffusione dei video dopo gli accertamenti preliminari.

Omicidio Marco Veronese, il VIDEO dell’agguato del killer incappucciato Michele Nicastri: aggressione alle spalle e 13 coltellate

Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso l’intera scena dell’agguato avvenuto in via Sabotino, all’angolo con corso Francia, nel cuore della notte. Veronese, tornato a vivere nella casa dei genitori dopo la separazione, sarebbe stato raggiunto — secondo le prime informazioni investigative — da 12 o 13 fendenti inferti con violenza alle spalle mentre stava rientrando. L’imprenditore è deceduto sul posto, prima che i soccorsi potessero intervenire.

Gli inquirenti ritengono che il movente del delitto sia da ricercare nei rapporti tesi tra la vittima e l’ex compagna, legata sentimentalmente proprio a Nicastri. Le tensioni per l’affidamento dei 3 figli avrebbero contribuito a creare un clima già carico di attriti. Nicastri, nel corso degli interrogatori, sostiene di non aver premeditato l’aggressione.

A dare l’allarme era stata una testimone che, affacciata al balcone, avrebbe assistito ai momenti immediatamente successivi all’attacco e chiamato le forze dell’ordine.

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