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Napoli/Sporting Lisbona, scontri tra le tifoserie; 3 napoletani arrestati e 3 denunciati, 40enne portoghese in ospedale; il giallo della pistola - VIDEO

Le due tifoserie sono entrate in contatto in via Melisurgo, poco lontano dal Municipio, lanciate sedie e tavoli; fondamentale l'intervento della Polizia di Stato

01 Ottobre 2025

Partita Napoli - Sporting Lisbona, scontri tra le due tifoserie; 3 arrestati e 3 denunciati dalla Polizia e un 40enne tifoso portoghese in ospedale.

Gli scontri

Gli scontri sono avvenuti nel cuore di Napoli, a pochi passi dal Municipio e dal Porto, tra ultras del Napoli e tifosi dello Sporting Lisbona. Le due tifoserie sono venute in contatto poco dopo le 16.00, a poche ore dal fischio d'inizio della partita allo stadio Diego Armando Maradona di Fuorigrotta. Coinvolte una cinquantina di persone.

Raccapriccianti le immagini, pubblicate sui propri social dal deputato Francesco Emilio Borrelli, che mostrano le persone brandire gambe di tavoli e sedie come armi e lanciarsi l'uno contro l'altro oggetti di ogni tipo. 

Un 40enne portoghese è stato trasferito in ambulanza al pronto soccorso dell'ospedale CTO, in codice giallo. Le sue condizioni non destano preoccupazione.

Arresti e denunce

La Polizia di Stato intervenuta per separare e disperdere le tifoserie contrapposte ha arrestato 3 uomini. Sono tutti napoletani: si tratta di un 32enne (per violazione del Daspo) e di un 23enne e un 20enne (per detenzione di materiale pirotecnico vietato). Denunciati inoltre tre tifosi, sempre napoletani: un 17enne, un 23enne e un 30enne.

Il giallo della pistola

Sui social aveva iniziato a girare un frame dei video degli scontri in cui si vede un uomo con in mano una pistola. Qualcuno aveva finanche ipotizzato che nel corso dei disordini fossero stati esplosi dei colpi d'arma da fuoco. In realtà, come precisato dalla Questura di Napoli, l'arma era stata impugnata a mero scopo intimidatorio da un agente della Digos in borghese per far arretrare i due gruppi che si contrapponevano mentre intervenivano gli agenti in divisa, posizionati come di consueto in punti strategici della città.

Resta l'amarezza per l'immagine della città nuovamente sporcata da gruppuscoli di imbecilli che neanche sanno cos'è lo sport.  

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