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Maurizio Molinari censurato da Ordine Giornalisti Lazio per accuse "infondate e offensive" contro relatrice Onu Francesca Albanese - VIDEO

La notizia è stata diffusa dal sito 'Professione Reporter' da cui si apprende che Molinari ha ricevuto provvedimento per dichiarazioni rese a Rai News24 lo scorso luglio su presunte "sovvenzioni ricevute da Hamas e titoli di studio mai posseduti". Il legale Martinetti ha annunciato ricorso

30 Settembre 2025

Maurizio Molinari, editorialista ed ex direttore de La Repubblica, è stato "censurato" dall'Ordine dei Giornalisti del Lazio per violazione della deontologia professionale. In particolare, il giornalista è accusato di aver rivolto pubblicamente dichiarazioni non provate e offensive contro Francesca Albanese, la Relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati.

Maurizio Molinari censurato da Ordine Giornalisti Lazio per accuse "infondate e offensive" contro relatrice Onu Francesca Albanese - VIDEO

Il provvedimento - a quanto riferito dal sito Professione Reporter - è stato emesso dal Consiglio di disciplina dell'Ordine a fronte delle dichiarazioni rilasciate da Molinari nel corso della rassegna stampa di Rai News 24 andata in onda lo scorso luglio 2025. In quell'occasione infatti, Molinari accusò Albanese di aver ricevuto presunti finanziamenti da Hamas e di aver millantato falsamente titoli di studio e professionali che in realtà non possiede. "Francesca Albanese ha ricevuto un incarico importante dal Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite - aveva riferito Molinari in quell'occasione, davanti alla giornalista in studio Giuseppina Testoni -, è stata accusata di aver ricevuto delle sovvenzioni da parte di Hamas ed è stata accusata di aver affermato illegittimamente di avere dei titoli di studio che non possiede". "Il segretario generale dell’ONU Guterres l’ha definita una persona orribile - aveva continuato Molinari -, ha tentato di impedire che le fosse riconfermato l’incarico, ma in realtà questo organismo delle Nazioni Unite, che è guidato da nazioni ed è sotto l’influenza di Paesi come l’Iran, gliel’ha riconfermato". Affermazioni che non sono passate sotto silenzio e che hanno portato avvocati e giuristi a presentare esposti - con tanto di video a testimonianza - proprio al Consiglio di disciplina del Lazio.

Negli esposti segnalati, e contrariamente a quanto detto dall'editorialista, si affermava come tanto Guterres, quanto l'Alto Commissario per i diritti umani dell'Onu Turk e il Presidente del Consiglio dei diritti umani "abbiano difeso le funzioni svolte dalla Relatrice speciale". Molinari, a quanto emerge, sarebbe stato ascoltato dal Consiglio, assistito dai legali: avrebbe citato le fonti da cui aveva attinto alle sue dichiarazioni, ma non avrebbe convinto la maggioranza sulla loro credibilità. La "censura" è la sanzione di secondo grado contro un giornalista, preceduta dall'"avvertimento" e subito dopo seguita dalla "sospensione" e, infine, dalla "radiazione". Il legale di Molinari, Maurizio Martinetti ha annunciato ricorso: "L’avv. Maurizio Martinetti quale difensore del Dott. Maurizio Molinari evidenzia che in data odierna [29 settembre, ndr] sul sito ‘Professione Reporter’ è stata data notizia del contenuto di un provvedimento disciplinare non definitivo – e quindi, non pubblicato né altrimenti accessibile – emesso dal Consiglio di Disciplina del Lazio nei confronti del predetto dott. Molinari. Nel censurare questa arbitraria ed illegittima diffusione di dati ed informazioni personali, si conferma che avverso il citato provvedimento verrà proposto reclamo, nei termini di legge".

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