Palinuro (SA), medico fa esplodere petardo in sede del 118 per svegliare un infermiere che stava dormendo, sospeso dall'Asl - VIDEO

A Palinuro, piccolo centro nel salentino, un medico del 118 ha fatto esplodere un petardo in una sede di pronto soccorso per svegliare un infermiere, suo collega, che stava dormendo su un divano a pochi centimetri da lui. L'Asl campana, venuta a conoscenza dello "scherzo" decisamente pericoloso, ha deciso di sospendere il dottore.

Palinuro (SA), medico fa esplodere petardo in sede del 118 per svegliare un infermiere che stava dormendo, sospeso dall'Asl

Un episodio gravissimo ha scosso la postazione 118 di Palinuro, nel Cilento. Un medico in servizio ha acceso e fatto esplodere un petardo all’interno della struttura, a pochi centimetri da un operatore sanitario che stava riposando. Come se non bastasse, il medico teneva in mano una sigaretta accesa, aumentando ulteriormente il rischio di incendio in un luogo dove sono custoditi farmaci, bombole di ossigeno e materiali altamente infiammabili.

Genova, ferì bimbo di 8 anni anni allo stadio San Nicola di Bari, Daspo di sei anni per ultrà della Samp

Il tifoso aveva colpito il piccolo con un fumogeno che aveva acceso e lanciato dalle gradinate. Era stato arrestato dopo le indagini della Digos

A denunciare l’accaduto è stata l’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”, che ha diffuso il video sui social definendo l’atto “sconsiderato e potenzialmente pericolosissimo”. Nel post, l’associazione ha ricordato come un gesto simile non possa essere considerato una semplice goliardata, ma un’azione che ha messo in serio pericolo la sicurezza di tutti i presenti.

L’Asl competente ha disposto la sospensione “in via cautelativa” del medico, in attesa di chiarimenti e dell’esito delle indagini interne. Non è escluso che possano essere adottati ulteriori provvedimenti disciplinari.

L’episodio ha suscitato forte indignazione sui social, dove molti utenti hanno chiesto sanzioni esemplari. “Non si può tollerare che in un luogo di lavoro, soprattutto in una sede di emergenza sanitaria, si mettano a rischio vite umane per uno scherzo di cattivo gusto”, ha commentato l’associazione.