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Collepasso (LE), sindaca Manta sbotta in consiglio comunale: "Parlo io che ho vinto, chi perde sta zitto, è la democrazia" - VIDEO

Collepasso, bufera sulla sindaca Manta: in consiglio dice “chi perde sta zitto”. L’opposizione M5S denuncia un attacco ai principi democratici

04 Settembre 2025

Bufera sulla sindaca di Collepasso, paese in provincia di Lecce, Laura Manta. La donna, appartenente a una lista civica, ha sbottato contro i consiglieri dell'opposizione in occasione del consiglio comunale del 27 agosto: "Parlo io che sono sindaca e ho vinto, chi perde sta zitto, così funziona la democrazia".

Collepasso (LE), sindaca Manta sbotta in consiglio comunale: "Parlo io che ho vinto, chi perde sta zitto, è la democrazia"

Esplode la polemica politica a Collepasso, in provincia di Lecce, dopo le parole pronunciate dalla sindaca Laura Manta durante il consiglio comunale del 27 agosto. Nel corso di una discussione sulla mensa scolastica, la prima cittadina ha affermato: "Quando diventerete sindaci voi parlerete sempre, oggi il sindaco sono io e parlo io. Così funziona. È democrazia. Chi perde sta zitto, chi vince può parlare".

Il video della seduta è diventato virale e ha provocato la dura reazione della consigliera del Movimento 5 Stelle, Eliana Vantaggiato, che ha denunciato “affermazioni offensive e gravi, capaci di minare i principi fondamentali della democrazia”. Vantaggiato, già assessora dimessasi nel 2023 per contrasti sulla gestione amministrativa, ha annunciato di aver segnalato l’episodio “alle autorità competenti”, parlando di un clima di “divisione, paura e intimidazione” nella vita politica del comune.

Sulla vicenda è intervenuto anche il coordinatore provinciale M5S ed ex senatore Iunio Valerio Romano, che ha ribadito come “chi vince governa, ma il diritto di opposizione è inviolabile”.

La replica della sindaca non si è fatta attendere. Manta ha parlato di accusestrumentali” e ha spiegato che la frase incriminata va letta nel contesto del regolamento comunale, che garantisce al sindaco il diritto di replica dopo gli interventi della minoranza. “Mai ho messo in discussione il diritto dei consiglieri di esprimersi – ha chiarito – ma occorre rispettare regole e ruoli”.

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