28 Luglio 2025
Centinaia di persone si sono radunate in piazza Bra a Verona per protestare "contro il genocidio a Gaza": "Basta parlare di guerra, basta parlare di conflitto, è un genocidio ed è armato anche dall’Italia complice. Qui c’è la richiesta per una Palestina libera. È uno sterminio per cui non possiamo girarci dall’altra parte. È il momento di farci sentire, quando i bambini muoiono si fa rumore".
I manifestanti hanno suonato le campane e sbattuto le pentole per fare rumore. Poi hanno lanciato un appello ai medici: "Mettiamo una fascia a lutto sui camici, non si colpiscono i presidi sanitari".
Alle 22, la campana del Rengo sulla Torre dei Lamberti ha suonato per protesta. "Gaza muore di fame: disertiamo il silenzio!", hanno ripetuto i cittadini.
L'Amministrazione del Comune di Verona ha aderito all'iniziativa ribadendo che "non è più tacere di fronte al genocidio che sta sterminando un popolo. Che è ora di rompere il muro di silenzio, di far sentire da parte di tutti e il più possibile la voce contro la fame usata come arma. Sui canali social il Comune lancia l'appello invitando stasera tutta la cittadinanza a far sentire il proprio rumore: suonate campane, sirene, fischiate, battere le pentole. Dalle piazze ai balconi, sui social e ovunque voi siate. Dobbiamo farci sentire fino a Gaza, per far sapere che non sono soli. Non restiamo indifferenti!".
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