07 Luglio 2025
Il cane eroe Bruno è stato ucciso con un wurstel pieno di chiodi. Non si trattava di un cane qualsiasi considerando che Bruno, un bloodhound molecolare, aveva salvato 9 persone fra cui un 84enne di Montalbano Jonico ritrovato a tre giorni dalla scomparsa, ed era persino stato premiato da Giorgia Meloni, che lo ha ricordato sui social: "Una notizia che stringe i cuore, un atto vile, codardo, inaccettabile. Grazie per tutto ciò che hai fatto, Bruno", ha scritto su X la premier. Bruno aveva sette anni di vita ed era un cane da soccorso dell'Unità cinofila dell'Endas di Taranto.
La sua morte è avvenuta in una delle maniere più crude che si possano immaginare: qualcuno gli ha lanciato un wurstel pieno di chiodi. Un boccone fatale per il povero cane eroe. Un'esca gettata appositamente nella struttura dove Bruno si allenava per le operazioni di soccorso e ricerca. È stato ucciso nella struttura di addestramento di Talsano, borgata di Taranto e a trovarlo senza vita è stato il suo istruttore Arcangelo Caressa: "Me lo hanno ucciso con violenza. L'ho trovato questa mattina riverso nel suo box, in una pozza di sangue", ha denunciato. Sulla pagina di Caressa si trovano diversi contenuti che lo vedono in compagnia del cane.
"Una morte orrenda, disumana e premeditata per mano di qualcuno a opera di qualcuno che ha lanciato al di là dei cancelli il cibo. Saranno persone alle quali la nostra attività evidentemente dà fastidio. È una pura questione di cattiveria e invidia". Caressa infatti sospetta che dietro il vile gesto ci sia una rappresaglia per l’attività di Bruno, che tra le altre cose, si occupava anche di operazioni finalizzate allo smantellamento di gruppi che organizzano lotte clandestine di cani.
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