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Caso Resinovich, scontro tra Visintin e Sterpin, il primo: “Rispetto per Liliana”, la replica: “Sarebbe da sputarti in faccia” - VIDEO

Alta tensione fuori dal tribunale di Trieste tra il marito e il presunto amante di Liliana Resinovich

23 Giugno 2025

Alta tensione fuori dal tribunale di Trieste: si sono incrociati faccia a faccia Sebastiano Visintin e Claudio Sterpin, rispettivamente marito e presunto amante di Liliana Resinovich, prima dell’udienza dell'incidente probatorio per la morte della donna.

L’incontro è avvenuto poco prima dell’ingresso in aula. Visintin, indagato per l’omicidio della moglie, ha perso la calma e si è scagliato verbalmente contro Sterpin, puntandogli il dito contro e urlando, visibilmente agitato: "Rispetto per Liliana, questo chiedo io e basta… Non con le mani si può fare quello che vuoi".

La frase è sembrata un chiaro riferimento a una precedente dichiarazione di Sterpin, che, parlando del proprio legame affettivo con Resinovich, aveva detto: "L’amore si può fare anche con le mani". Un’affermazione che Visintin ha duramente contestato: "Vergogna, non sai cos’è l’amore".

Sterpin ha replicato poco dopo: "Rispetto per Liliana ognuno ha il proprio, non gli lascerò mai mettere in bocca cosa che non ho detto. Queste sue ultime parole, da sputargli in faccia". 

Liliana Resinovich era scomparsa da casa il 14 dicembre 2021 e fu ritrovata priva di vita tre settimane dopo, il 5 gennaio 2022, in un boschetto nei pressi dell’ex ospedale psichiatrico di Trieste. Secondo l’ultima ricostruzione della Procura, la donna sarebbe stata aggredita e soffocata proprio il giorno della sua scomparsa. Il principale sospettato dell’omicidio, nell’ambito della nuova inchiesta, è il marito Sebastiano Visintin.

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