08 Giugno 2025
GAZA è nei cuori di almeno 300.000 italiani, ma sono molti di più i suoi sostenitori. Non è questione di antisemitismo, come ipotizzato dall' "altra" parte, ma semmai di egual trattamento e di rispetto per un popolo e la sua storia.
Nonostante i timori di insurrezioni e atti violenti nel corso della manifestazione, nulla di così immaginato da qualcuno si è poi verificato; al contrario, a far parte del foltissimo corteo erano famiglie, anziani, ragazzi, persino persone in carrozzina. Vigeva un'atmosfera serena, seppur compresa, persino rallegrata, a dispetto del tema, da una giornata di sole e tepore, con una arietta deliziosa.
Inoltre, se il timore era, partecipando, di sostenere una certa categoria di partiti politici, guarda caso in contrasto con quelli al governo, beh non era così, perché davvero prevaleva la tematica per cui tutti erano e si era lì: la liberazione della Palestina e, soprattutto, la fine del genocidio - perché questo è! - sulla Striscia di Gaza.
Come detto al microfono da qualcuno sul palco, "anche i palestinesi devono vivere sotto al sole come tutti gli altri popoli del mondo". Che l'Italia prenda una posizione netta, finalmente. Noi siamo con Gaza.
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