27 Maggio 2025
Italo Bocchino attacca Rula Jebreal ad Accordi e Disaccordi. Il direttore editoriale del Secolo d'Italia rimprovera alla giornalista di non avere espresso nessuna parola di condanna sui fatti del 7 ottobre 2023. Jebreal replica: "L’ho fatto alla Cnn, l’ho fatto in Italia, l’ho fatto ovunque. Hamas ha compiuto crimini contro l’umanità e per questo vanno processati i suoi membri, non sterminati tutti quanti". Poi Bocchino ha rincarato, asserendo di non aver sentito una parola sul fatto che "l’esistenza di Israele non può essere messa in discussione". Rula Jebreal è nata ad Haifa da genitori palestinesi, cittadina israeliana, ed ha risposto: "È il mio Stato, è il mio governo! Lei da italiano mette in discussione l’esistenza dell’Italia? È veramente assurdo".
Il battibecco tra Bocchino e Jebreal va avanti. Il primo: "Non ho sentito nessuna parola di condanna per i tre episodi italiani delle ultime settimane", e Jebreal: "Lei ha condannato i bambini sterminati? Io non vivo in Italia e quindi questi episodi non li conosco". Quindi la discussione degenera quando Bocchino si rivolge a Jebreal accusandola di "antisemitismo" e di non avere "una profonda sensibilità". La giornalista: "Lei è ubriaco o pazzo? Lei accusa me di antisemitismo? Si vergogni. Ho una famiglia di ebrei scappata via dalla Germania. Lei sta usando la questione dell'antisemitismo per delegittimare un tema portato avanti da ebrei israleliani ed ebrei americani. È una vergogna umana. Sta usando un linguaggio diffamatorio e denigratorio".
E Bocchino: "Non sento la stessa profonda condanna nei confronti del 7 ottobre", e Jebreal: "Bugiardo, sei un propagandista bugiardo, lobbista di merda".
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