Trump punta a Gaza 52° Stato: "'Forza di pace' Usa nella Striscia"; il preludio per basi militari fronte Iran e Russia e nuovo canale di Suez - VIDEO

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, durante l’incontro con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu nello studio Ovale di Washington, ha parlato della Striscia di Gaza, definendola un territorio importante che gli Stati Uniti dovrebbero controllare e possedere come "forza di pace", deportando i palestinesi. Trump vorrebbe espandersi a Gaza e renderlo in 52° Stato, dopo la Groenlandia, dove porre basi militari fronte Iran e Russia, una sorta di nuovo canale di Suez.

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Il tycoon rivolgendosi a Netanyahu ha detto: “Beh, sai come la penso sulla Striscia di Gaza. Penso che sia un pezzo di territorio incredibilmente importante, e credo che dovremmo essere coinvolti. Ma, sai, avere una forza di pace come gli Stati Uniti lì, che controlla e possiede la Striscia di Gaza, sarebbe una cosa positiva, perché al momento tutto ciò che sento da anni e anni è parlare di uccisioni, Hamas e problemi. E se prendi le persone, i palestinesi, e le sposti in altri paesi, ci sono molti paesi che lo farebbero. E avresti davvero una zona di libertà, la chiameresti la zona di libertà, una zona libera, una zona dove la gente non verrebbe uccisa ogni giorno.”

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Per la realizzazione pronto il piano del 2017 dell'Institute for Zionist Strategies, che darebbe modo a Israele di appropriarsi anche del giacimento di gas "Gaza Marine" e di costruire nella Striscia la "zona residenziale" proposta da Trump, come anticipato dal Giornale d'Italia

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“È un posto incredibile. Sai come lo chiamo io? Una posizione fantastica dove però nessuno vuole vivere, perché davvero non vogliono. E quando avevano una buona vita, una vera vita, dove Hamas e tutti i problemi che hanno... il livello di morte nella Striscia di Gaza è semplicemente incredibile.”, ha aggiunto Trump sulla Striscia di Gaza.

"Il piano 'segreto' di Israele del 2017 per prendere Gaza e i giacimenti di gas e ricollocare i 2.2 mln di palestinesi tra Egitto ed Arabia" - The Institute for Zionist Strategies

Il documento recuperato dal Giornale d'Italia evidenzia il piano di Tel Aviv già del 2017 relativo al futuro della Striscia e non solo. In gioco anche il futuro dei palestinesi, che dovrebbero lasciare la loro terra. All'interno si risale al sito The Institute for Zionist Strategies

“E l’ho detto, non capisco perché Israele l’abbia mai ceduta. Israele la possedeva. Non è stato quest’uomo, quindi posso dirlo. Lui non l’avrebbe mai ceduta. Lo conosco molto bene. Non c’era modo. Hanno preso una proprietà sul mare e l’hanno data alla gente per la pace. Com’è andata a finire? Non bene.”, ha concluso il presidente Usa, alludendo alla "volontà" ti prendere la Striscia con Israele.