14 Marzo 2025
Il 6 febbraio 2025, la guardia giurata Antonio Micarelli sparò "10 colpi di pistola" verso un ladro in fuga, Antonio Ciurciumel, e lo uccise dopo averlo colpito alla testa.
Il vigilante, 56 anni, è stato arrestato la mattina del 13 marzo 2025 con l'accusa di omicidio volontario. Determinanti sarebbero stati stati il video delle telecamere di sicurezza acquisito dagli inquirenti e la consulenza balistica. Antonio Ciurciumel, cittadino romeno di 24 anni, era stato sorpreso mentre rubava in casa di una donna in via Cassia, a Roma.
Secondo la procura di Roma l'accusa è di omicidio volontario, non si tratterebbe di legittima difesa, invocata invece da Micarelli.
Un video mostra le scene che hanno portato alla morte di Antonio Ciurciumel e al successivo arresto di Antonio Micarelli. La guardia giurata avrebbe sentito dei rumori e sarebbe poi scesa in strada, nel piazzale antistante la palazzina in via Cassia a Roma. Visto il gruppo di uomini travisati, non appena uno di loro ha tentato la fuga dirigendosi verso il cancello di uscita del condominio, Micarelli lo avrebbe inseguito di corsa, puntandogli la pistola alle spalle. L'arma, regolarmente detenuta per via della sua attività di guardia giurata, è stata utilizzata per esplodere due colpi contro il fuggitivo, che è comunque riuscito a scappare.
Subito dopo, l’indagato si sarebbe avvicinato a un’auto parcheggiata nel piazzale e, puntando l’arma verso lo sportello lato guida, avrebbe sparato un colpo. Poco prima, un uomo ancora ignoto salito a bordo del veicolo è riuscito a effettuare una rapida manovra e a fuggire.
Successivamente, la guardia giurata ha raggiunto un altro uomo che, nel tentativo di scappare, stava cercando di scavalcare una staccionata metallica. A quel punto avrebbe esploso un colpo che avrebbe colpito alla testa Antonio Ciurciumel. Quest’ultimo, trasportato d’urgenza in ospedale, è deceduto a causa della grave ferita riportata.
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