16 Febbraio 2025
Choc ad Acerra, nel Napoletano, dove una bimba di 9 mesi è morta dopo esser stata sbranata da un pitbull nel suo letto mentre dormiva. Il padre Vincenzo di 24 anni ha riferito alla polizia di aver trovato la piccola nel suo letto in una pozza di sangue. Ma ha dato due versioni diverse sull'accaduto: dopo un periodo di silenzio iniziale, ha riferito che la figlia era stata azzannata da un randagio mentre erano a passeggio. Una versione che è stata poco dopo smentita dal fatto che la piccola Giulia avesse addosso il pigiamino. Quindi ha ammesso che i fatti si sono verificati in casa, che lui si era addormentato vicino alla bimba e che non si è accorto di niente. La bambina è stata portata al pronto soccorso della clinica Villa dei Fiori ma i medici non hanno potuto fare nulla per salvarla. Troppo gravi le ferite che ha riportato: alla testa e al volto causate dai morsi del cane.
La piccola di 9 mesi che viveva ad Acerra coi suoi genitori, al momento dell'aggressione del pitbull, stava dormendo. Stessa cosa il padre che si sarebbe dovuto assicurare che la situazione non sfociasse in tragedia, considerando che era l'unico genitore in casa. Sia la mamma che il papà sono giovanissimi. Lui lavora ad un distributore di benzina della zona mentre la sua compagna in pizzeria. Lei, sotto choc, lo avrebbe aggredito in pronto soccorso. Il cane era considerato violento dal vicinato e nelle settimane precedenti avrebbe anche assalito un cagnolino di piccola taglia.
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