13 Dicembre 2024
Il caso della morte del 19enne egiziano Ramy Elgaml continua a tenere banco. Un video mostra l'inseguimento della gazzella dei carabinieri allo scooter Tmax guidato dal 22enne tunisino Fares Bouzidi, che portava con se l'amico Ramy. Lo scooter non si era fermato ad un posto di blocco, ed allora ecco che, come mostra Dritto e rovescio, parte l'inseguimento che da Corso Como finisce in via Ripamonti, dove il mezzo a due ruote si schianta.
Il video dell'inseguimento mostra bene cosa sia successo quella sera. Lo scooter sul quale viaggiava il 19enne Ramy Elgaml non solo non si ferma al posto di blocco, ma passa a più riprese col rosso, imbocca una via contromano e sguscia via tra due auto, fino a quando non svolta all’improvviso in una viuzza sulla destra e fa perdere le proprie tracce. Tuttavia poco dopo compare un'altra auto dei carabinieri. Queste immagini sono diverse da quelle che un presunto testimone sostiene gli siano state fatte cancellare dalle forze dell’ordine. Il filmato si ferma prima del presunto tamponamento tra la gazzella dei carabinieri e lo scooter.
Lo scooter sfreccia per circa 8 km, da Corso Como passando per i quartieri di Brera e Porta Romana. La sua corsa finisce all'incrocio tra via Ripamonti e via Quaranta, dove secondo alcune ricostruzioni, un semaforo divelto dall'auto dei carabinieri sarebbe finito su Ramy, causandone la morte sul colpo. Altre ipotesi dicono che Ramy sarebbe stato tamponato dalla gazzella dai carabinieri. Per il 19enne egiziano è stata fatale una lesione dell'aorta.
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