Audio Giulia Cecchettin alle amiche su Turetta: "Siamo usciti in monopattino e mi ha portata dal kebabbaro, poi ci siamo baciati" - VIDEO

La trasmissione Quarto grado ha mandato in onda l'audio di Giulia Cecchettin alle amiche. La giovane racconta un appuntamento con Filippo Turetta, per la precisione quello in cui si è svolto il primo bacio con quello che sarebbe stato poi il suo killer. Ecco cosa dice.

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Audio Giulia Cecchettin alle amiche su Turetta: "Siamo usciti in monopattino e mi ha portata dal kebabbaro, poi ci siamo baciati"

"Praticamente è venuto a prendermi che era quasi mezzanotte, mezzanotte meno qualcosa e siamo andati verso il centro. Lui pensava che io avessi un sacco di voglia di fare un giro in monopattino e quindi siamo andati in centro per recuperare un monopattino. Dal Portello ci siamo fatti un'ora di monopattino perché tra l'altro io chiedevo tipo: "Da che parte andiamo secondo te?". Io gli dicevo la direzione che secondo me era la giusta e lui prendeva quella opposta, e vabbè... E dopo abbiamo messo giù il monopattino, abbiamo cominciato a camminare, a tornare indietro a piedi". 

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È domenica 23 gennaio 2022, e Giulia dopo quell'appuntamento racconta tutto alle sue amiche: "Comunque il mio obiettivo per la serata era almeno riuscire a tenerlo per mano e con la scusa che faceva un freddo cane, non aveva i guanti perché aveva guidato il monopattino per un'ora e aveva le mani congelate, quindi è stata una scusa giustissima per tenerlo per mano perché gliele stavo scaldando. Niente, particolari i miei obiettivi... E dopo faceva tanto freddo e quindi siamo saliti in macchina e siamo rimasti tipo un quarto d'ora solo a scaldarci". Dopodiché i due provano ad andare al McDonald's.

"Dopo siamo partiti e io pensavo andassimo verso casa mia e invece lui mi ha portato al McDonald's. Però il McDonald's, quello vicino alla Standa c'è scritto che chiude alle 4 ma in realtà abbiamo scoperto che chiude alle 2 ed erano le 2 e mezza. E quindi si è straincavolato, si è un po' incacchiato perché aveva un progetto. E allora dopo gli è venuto in mente di provare a cercare un kebabbaro aperto. Siamo andati dal kebabbaro e abbiamo preso delle patatine in sacchetto, e poi ci siamo messi a mangiarle in macchina. E poi niente in macchina siamo stati tipo uno vicino all'altro per un sacco di tempo".

Giulia così ammette: "E vabbè è stato carino. Cioè non lo so, perché siamo andati dietro perché le patatine si mangiano dietro e noi eravamo nei sedili dietro con la copertina e mangiavamo patatine e abbiamo scambiato due chiacchiere. Eravamo un po' tipo così. Però non ci siamo baciati in quel momento. Cioè in realtà ci ho provato ma io avevo paura e sembrava che lui avesse paura e siamo rimasti un sacco, tipo tantissimo perché ogni tanto lui si addormentava. Abbiamo bevuto un caffè prima di partire. E allora gli ho detto: "Guarda se vuoi facciamo che andiamo a Vigonovo e stiamo sul parcheggio perché davanti casa mia c'è un grande parcheggio. Stiamo nel parcheggio e se vuoi proprio rimanere là a vita... Cioè per tutta la notte, va bene però almeno sei già ad un pezzo di tragitto. E poi niente siamo andati a casa mia e ci siamo baciati e basta e poi siamo rimasti là un'altra oretta. E poi basta, poi sono rientrata e lui è andato via".