09 Ottobre 2024
"Una statua del caz*o da 157mila euro", con queste parole è stata accolta la nuova installazione in Piazza del Municipio a Napoli, che doveva rappresentare Pulcinella ma a tutti sembra un "grande fallo". L'opera è dell'artista Gaetano Pesce, scomparso lo scorso 3 aprile, e si intitola "Tu si 'na cosa grande". Anche questo questo nome ha scatenato l'ilarità sul web, dando inevitabilmente l'assist per battute di ogni tipo sulle dimensioni del pene.
Da un lato c'è chi ha scherzato, ma dall'altro c'è chi è schifato e anche indignato. Qualcuno lo ha definito un "obbrobrio", qualcun altro ha detto che l'opera "mina l'onore di Napoli", altri ancora che Manfredi dovrebbe "chiedere scusa". Inoltre c'è chi ritiene che il cappello di Pulcinella sembri un preservativo, alimentando ancora di più la convinzione che l'installazione sia simile ad un fallo. In tanti ricordano inoltre che "sono stati spesi 157mila euro per un'opera che sembra un fallo".
"Penso che l'arte contemporanea e le installazioni contemporanee debbano fare discutere - ha commentato il sindaco Manfredi cercando di difendersi -. Quindi il fatto che si discuta significa che l'opera ha raggiunto il suo obiettivo. Gaetano Pesce è stato uno dei grandi artisti mondiali, e di origine napoletana, purtroppo scomparso e questa è l'ultima opera che ha disegnato, un'opera ha lasciato un segno, che fa discutere la città e questo per noi è un fatto positivo".
“Manfredi chieda scusa alla città di Napoli per un obbrobrio che snatura piazza Municipio”, hanno scritto in una nota congiunta il presidente del coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia Marco Nonno, il vice Luigi Rispoli e il consigliere comunale di Napoli Giorgio Longobardi. "Dopo l’installazione della copia della Venere degli Stracci di Pistoletto costata ai napoletani oltre 290 mila euro adesso il Pulcinella stilizzato di Gaetano Pesce con un impegno di spesa del comune di 157.763,04 euro - hanno sottolineato -, restiamo increduli e ci chiediamo come l’amministrazione comunale abbia potuto ‘sposare’ un progetto a dir poco discutibile, che certo non fa onore alla integrità e al prestigio - hanno concluso - di una delle piazze più famose al mondo".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia