15 Settembre 2024
Matteo Salvini, dopo la richiesta di condanna a 6 anni di reclusione per il caso Open Arms, ha replicato sui social: “6 anni di carcere per aver bloccato gli sbarchi e difeso l'Italia? Follia. Difendere l'Italia non è un reato e io non mollo, né ora né mai”. Nel video postato online, l'ex ministro degli interni ha ripercorso le tappe dell'imbarcazione, precisando che “l'Open Arms, il primo agosto, riesce ad intercettare un barcone con dei clandestini a bordo. Da quel momento comincia a navigare per il Mediterraneo raccogliendo altri clandestini e puntando verso l'Italia”. Salvini, ha specificato che l'Open Arms ha “testardamente rifiutato ogni richiesta di aiuto, di soccorsi, di sbarco, in porti diversi rispetto a quelli italiani. No alla Tunisia, a Malta e alla Spagna”.
Contro coloro che lo accusano di mancato soccorso ai migranti diretti sulle coste della penisola ha risposto: “Durante la navigazione nel mediterraneo di Open Arms abbiamo sempre soccorso e fatto sbarcare malati, donne incinte e minori a bordo”. Inoltre, ha ricordato come, durante il suo governo, fossero “diminuiti sbarchi, morti e dispersi nel mar Mediterraneo. Dopo di me gli sbarchi purtroppo tornarono a salire”. La replica di Salvini si conclude con un “accusa” nei confronti di coloro che gridano alla pena: “Mai nessun governo e mai nessun ministro nella storia è stato messo sotto accusa o processato per aver difeso i confini del proprio Paese. Mi dichiaro colpevole per aver difeso l'Italia e gli italiani, di aver mantenuto la parola data“.
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