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Napoli, anziani legati in ospedale al proprio letto con pezzi di lenzuolo e sedati nel reparto di Neurologia dell’ospedale San Paolo di Fuorigrotta - VIDEO

L'Asl Napoli 1 apre un'indagine interna sull' episodio, mentre esplode la polemica politica sulla gestione della sanità regionale

13 Settembre 2024

A Napoli, un video esclusivo del quotidiano Il Mattino ha mostrato pazienti anziani legati ai propri letti e sedati per non farli lamentare della loro condizione. Il fatto è stato ripreso nel reparto di Neurologia dell’ospedale San Paolo di Fuorigrotta, lo stesso ospedale dove sette anni fa una paziente fu trovata coperta da centinaia di formiche. Stavolta, il caso coinvolge due anziani ricoverati nel reparto, ripresi in un video mentre sono a letto con le braccia legate alle sponde metalliche anticaduta. Le immagini pubblicate in anteprima da Il Mattino, hanno spinto l’Asl Napoli 1 Centro (da cui dipende l'ospedale) ad aprire subito un’inchiesta interna. A denunciare l'accaduto è stata una persona recatasi in visita ad un paziente di 92 anni, ricoverato in ospedale nei giorni scorsi per un improvviso problema neurologico. Nel video si vedono chiaramente il 92enne e un altro malato, bloccati al letto con brandelli di lenzuola.

Il direttore generale della Asl, Ciro Verdoliva, condanna egli stesso l’accaduto: "Le procedure prevedono che non si possa sopperire con il contenimento a esigenze non primarie". Resta quindi da chiarire chi, ma soprattutto perché, abbia disposto questa misura. "Per il momento", ha sottolineato Verdoliva, "c'è solo da attendere che la commissione di indagine da me nominata compia il suo lavoro. Stamane c'è stata una prima riunione, attendo entro mercoledì prossimo una relazione precisa e dettagliata, anche su eventuali responsabilità". Il nosocomio San Paolo ha sede nel quartiere Fuorigrotta ed è un presidio di frontiera, dove già in passato si sono verificate aggressioni al personale sanitario e dove capita di operare in condizioni difficili. Lo scorso anno, il tribunale di Napoli assolse "perché il fatto non sussiste" 17 indagati nel processo sulle carenze igienico-sanitarie emerse negli anni precedenti, a partire dalla vicenda della paziente trovata coperta di formiche. Nelle motivazioni della sentenza, i giudici evidenziarono le condizioni del presidio: un "nosocomio in pietose condizioni strutturali, nel quale si tentava comunque quotidianamente di operare per il meglio anche in relazione alla troppo esigua forza lavoro". Il caso intanto arriverà anche in Consiglio regionale: il capogruppo della Lega, Severino Nappi, annuncia una interrogazione e attacca la gestione della sanità da parte della giunta di Vincenzo De Luca: "Al di là dei singoli casi, per niente isolati, è quanto mai evidente che ormai la salute pubblica nella nostra regione è sempre più alla deriva". Interrogazione anche dal consigliere Gennaro Saiello (M5s): "Le verifiche dei vertici a fatto già accaduto non sono sufficienti. Bisogna prevedere un'attività di prevenzione e monitoraggio costante".

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