Mercoledì, 15 Ottobre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Viareggio, uomo algerino 47enne scippa una donna e lei lo investe con l'auto, morto sul colpo, lei arrestata - VIDEO

La 65enne Cinzia del Pino avrebbe investito “di proposito” il 47enne algerino Said Malkoun a seguito del furto della sua borsa. La donna, identificata dai video delle telecamere di sorveglianza, è ora accusata di omicidio volontario

10 Settembre 2024

A Viareggio, la notte tra domenica 8 e lunedì 9 settembre, un uomo di nazionalità algerina di 47 anni, Said Malkoun, è stato investito e schiacciato contro una vetrata al lato destro di via Coppino. L'uomo è stato trovato agonizzante da alcuni passanti, che hanno allertato i soccorsi, sul ciglio della strada. Malkoun è deceduto all'ospedale Versilia di Lido Camaiore per le conseguenze dei traumi e delle ferite riportate. La donna, Cinzia dal Pino di 65 anni, avrebbe investito volontariamente l'uomo dopo aver subito il furto della sua borsa. Secondo quanto ricostruito da fonti della polizia, sarebbe stata minacciata con un coltello e poi rapinata sul lungomare di Viareggio.

Viareggio, donna investe volontariamente uomo dopo uno scippo a suoi danni: le prime ricostruzioni

In base alle prime ricostruzioni, la donna avrebbe individuato Malkoun sul marciapiede della Darsena, in via Coppino, non troppo lontano da dove ha subito il furto e l'avrebbe investito, schiacciandolo contro le pareti di alcune vetrine. Da quanto riferito, la Mercedes della donna sarebbe “ripassata” sul corpo dell'uomo, ma non è chiaro se la donna stesse solo cercando di fare retromarcia, magari in uno stato di shock. La donna è stata identificata in meno di 24 ore e accusata di omicidio volontario negli uffici della questura, dopo essere stata ascoltata dagli investigatori. Secondo quanto emerso, nessun Paese del Maghreb avrebbe riconosciuto Said Melkoun come proprio cittadino. Vari erano stati, inoltre, i tentativi di espulsione dall'Italia nei suoi confronti che avevano avuto però sempre esito negativo. L’uomo era stato anche accompagnato due volte presso un Cpr, ma nessun Paese, né l'Algeria né altri, ne avevano accettato il rimpatrio. L'uomo viveva in Italia da 10 anni e si era spostato in varie città, fra cui Roma e Bologna mentre, proprio di recente, si era stabilito a Viareggio e in Versilia.

Seguici su

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti