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Lodi, tassista aggredito a colpi di martello da 26enne senegalese per non pagare la corsa da San Donato Milanese - VIDEO

L'aggressore rintracciato grazie alle telecamere del taxi e alla testimonianza di una residente mentre il tassista è stato ferito lievemente

19 Agosto 2024

Un tassista 38enne di Lodi, è stato aggredito a colpi di martello da un ragazzo 26enne senegalese per non pagare la corsa da mezz’ora partita da San Donato Milanese, nella notte fra ieri domenica 18 e oggi lunedì 19 agosto. Il ragazzo ha preso regolarmente il taxi e si è fatto accompagnare fino al capoluogo di provincia lombardo, ma una volta giunti a destinazione in via Tortini (nel quartiere San Fereolo), invece di pagare il dovuto per la corsa ha tirato fuori da una borsa un martello e si è scagliato contro il conducente, per poi fuggire. La Polizia di Stato è riuscita a rintracciarlo e ad arrestarlo oggi, grazie alle registrazioni delle videocamere interne all'auto e anche alla testimonianza di una donna. Il 26enne, residente a Sant'Angelo Lodigiano, aveva prenotato il taxi per il tragitto di circa trenta chilometri e che attraversa due diverse province: quella di Milano e quella di Lodi. Questo aveva insospettito il tassista, che comunque ha deciso di accettare la corsa.

Fortunatamente il conducente è riuscito a schivare la maggior parte dei colpi ed è stato colpito soltanto di striscio, iniziando una breve colluttazione allo scopo di togliere il martello dalle mani del suo aggressore, che però è riuscito a darsi alla fuga uscendo dalla vettura. Il tassista ha poi chiamato il 112. Oltre ad essere stata ripresa dalle telecamere interne del taxi, testimone dell’aggressione è stata anche una donna del luogo affacciata al proprio balcone di casa poiché allertata dalle urla giù in strada, che poi ha visto il 26enne fuggire. Così, quando sono arrivati sul posto gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Lodi, hanno potuto aver un identikit completo dell'aggressore. Grazie a questo materiale infatti, i poliziotti hanno rintracciato il 26enne e lo hanno fermato il giorno dopo. Il ragazzo è stato denunciato per lesioni aggravate e deferito in stato di libertà per il reato di porto di oggetti atti a offendere. Dopo aver trascorso una notte in stato di fermo, il 26enne è stato processato lunedì pomeriggio per direttissima dal Tribunale di Lodi, che ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari. Le condizioni cliniche del tassista, invece, portato per precauzione in ospedale a Lodi in codice verde dagli operatori del 112, non risultano gravi e dovrebbe cavarsela con poco.

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