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Piombino-Elba, evacuati 274 passeggeri dal traghetto Express 3 della Corsica Sardinia Ferries dopo incendio nella sala motori – VIDEO

I passeggeri sono stati evacuati utilizzando gli scivoli di emergenza a causa del fumo proveniente dalla sala macchine e di un'avaria al portellone di poppa: l'operazione è stata coordinata dalla Capitaneria di Porto di Livorno ed ha coinvolto anche i Vigili del fuoco

20 Agosto 2024

I 274 passeggeri a bordo del traghetto Express 3 della linea Corsica Sardinia Ferries, in partenza oggi 20 agosto da Piombino e diretto all’Isola d’Elba, sono stati evacuati a seguito di un incendio scoppiato nella sala motori dell’imbarcazione poco dopo aver lasciato gli ormeggi. La nave è stata costretta a rientrare rapidamente in porto dopo circa 15 minuti di navigazione a causa del fumo rilevato nella sala macchine. Non si registrano feriti tra i passeggeri, secondo quanto dichiarato dalla direzione marittima di Livorno, e le fiamme sono state prontamente domate.

Nonostante l'incendio fosse sotto controllo, la priorità è stata mettere in sicurezza i passeggeri attraverso gli scivoli di emergenza in mare: operazione coordinata dalla Capitaneria di porto di Piombino. Qui un passeggero è stato soccorso dal 118 per un attacco di panico e un altro per piccole escoriazioni mentre una donna è stata accompagnata in pronto soccorso per una ustione da sfregamento provocata dallo scivolo. Una volta rientrata in porto, dalla nave è emersa un'avaria al portellone poppiero, che non è stato possibile aprire per consentire lo sbarco normale dei passeggeri. Per questo è scattata la procedura di emergenza. Sul posto, oltre alla Guardia Costiera sono intervenuti i Vigili del Fuoco con tre autoscale, tre squadre operative, due carri aria, e il supporto dei nuclei sommozzatori di Livorno e Grosseto, oltre all'elicottero Drago del reparto volo di Cecina. Una volta completata l'evacuazione, i tecnici della Capitaneria di Porto e i Vigili del fuoco procederanno a riaprire il portellone del garage per consentire lo sbarco delle auto rimaste a bordo e verificare eventuali danni strutturali.

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