09 Maggio 2024
Un consigliere comunale di Taranto ha fatto sesso durante riunione online e ha dimenticato il microfono acceso. I colleghi hanno sentito tutto e ora chiedono le sue dimissioni. A quanto pare non sarebbe la prima volta.
Durante il lavoro, c'è chi si dedica completamente alla propria attività e chi, invece, decide di dare un po' di brio alla giornata. Di brio ne ha dato decisamente tanto un consigliere comunale di Taranto durante una seduta della Commissione Attività produttive, in cui si discuteva di questioni portuali. L'uomo si è messo a fare sesso mentre era in collegamento da remoto, ma dimenticando il microfono aperto ha permesso a tutti i colleghi di sentire quello che stava accadendo.
I suoni erano inequivocabili e riconducibili a un rapporto sessuale. I consiglieri si stavano confrontando sulle vicende legate al Porto locale e, durante il dibattito, per una trentina di lunghi secondi hanno sentito gemiti ed espressioni hot provenienti dal microfono del consigliere.
A quel punto le discussioni tra i colleghi si sono interrotte, ma in quel momento di palpabile disagio non sono mancate le risate di alcuni. Un altro consigliere ha poi spento il microfono da cui provenivano i suoni.
“Era già successo, adesso si dimetta”, hanno detto a gran voce i colleghi del consigliere. Quest'ultimo, non giovanissimo, non sarebbe dunque nuovo a questo tipo di situazione. In un'altra occasione, sempre durante una commissione consiliare da remoto, si sarebbe fatto sfuggire perfino qualche frammento video. Alcuni colleghi ora pretendono che si dimetta perché “la politica e il lavoro delle commissioni consiliari sono una cosa seria”.
Quando si è diffusa la notizia, tutti hanno cercato il video della riunione in cui il consigliere comunale ha fatto sesso dimenticando il microfono aperto, ma il filmato non è presente online.
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