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Alessandra Mussolini aggredita a Strasburgo: "Picchiata con una stampella da un italiano, sono sconvolta" - VIDEO

L'europarlamentare di Fi aggredita per strada dopo aver lasciato l'aula del parlamento. Un uomo italiano, armato di stampella, si è scagliato contro la Mussolini: tanta paura, nessuna conseguenza fisica.

27 Febbraio 2024

Alessandra Mussolini come non l'abbiamo mai vista prima: atterrita ed impaurita, per le vie di Strasburgo. La causa la spiega lei stessa con un video- denuncia sul suo profilo X: "Sono stata aggredita da un uomo che parlava italiano. Sono qui a Strasburgo, una serie di insulti pazzeschi. Aveva una specie di stampella, me l’ha data addosso sulla schiena e sulle spalle. C’è troppa violenza, sono stravolta", ha detto l'europarlamentare di Fi visibilmente agitata.

Alessandra Mussolini aggredita per le vie di Strasburgo da un italiano, colpita con una stampella alle spalle

"Era appena finita la seduta del Parlamento europeo, io stavo camminando per strada accompagnata dal mio assistente, indossavo un cappuccio perché fa freddo. Ad un certo punto un tizio sui 40 anni è spuntato dal nulla: era italiano, lo so perché ha cominciato a insultarmi violentemente, diceva 'Mussolini pezzo di m...., fascista, e altre cose del genere". Dopo gli insulti, l'uomo è passato ai fatti, "si è avvicinato, era armato di un bastone, una specie di stampella, e ha cominciato a darmi addosso, sull'orecchio, sulla testa, sulla schiena, alle spalle". 

Mussolini: "Il mio cognome ad alto rischio, ma nessuno mai così violento"

L'aggressore pare fosse abbastanza esagitato, talmente tanto da non riuscire a fermarlo. "Uno non se lo aspetta, così in centro, a Strasburgo, è assurdo". Anche se il suo cognome in passato ha creato qualche problema nessuno mai si era spinto così tanto. "È la prima volta che accade un episodio così forte, non erano mai riusciti ad arrivare ad aggredirmi fisicamente. Sono sconvolta, perché c'è un clima di violenza che mi preoccupa moltissimo", ha proseguito la donna, che ha già ricevuto la solidarietà dal collega Carlo Fidanza. "Io la scorta non l'ho mai avuta, non l'ho mai voluta, quindi è una cosa orrenda perché ti senti proprio ferita", ha proseguito, spiegando che però non sporgerà formale denuncia alla polizia.

Nonostante l'aggressione non ci sarà denuncia

"Contro chi? Ora me ne vado in albergo e la chiudo qui. Ma sono avvilita, sono molto amareggiata", ha spiegato, sottintendendo che una denuncia contro ignoti non avrebbe effetto. "Ho riportato giusto qualche ferita per le botte che m'ha dato sull'orecchio che mi fa male, e sulla testa, ma ringraziando Dio mi ha solo sfiorata sulle spalle e sul braccio. Mentre mi colpiva mi sono piegata in avanti con la testa, ti viene d'istinto. Ma la ferita è più l'amarezza, non posso ancora crederci", ha concluso.

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