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Elena Basile: "Liliana Segre ignora il dolore dei bimbi palestinesi, come i nazisti, doppio standard", il figlio della senatrice minaccia: "La quereliamo" - VIDEO

"Da ebrea che ha vissuto nei campi di concentramento lei dovrebbe sentire il dolore di tutti gli oppressi e del popolo palestinese", spiega in un video l'ex ambasciatrice

07 Febbraio 2024

Elena Basile ha pubblicato un video sui propri canali social nel quale invita la senatrice a vita Liliana Segre a spendersi a favore dei bimbi palestinesi e non solo quelli ebrei. Il video è datato 31 gennaio ma il mainstream ha sollevato il caso soltanto ora, parlando di "video choc". 

Elena Basile: "Liliana Segre prova dolore solo per i bimbi ebrei, come i nazisti, doppio standard"

"Cara signora Segre, lei dice di non poter più dormire, pensando ai bambini ebrei uccisi il 7 ottobre. Ci racconta di come la sua memoria è tormentata non solo nel Giorno della Memoria ma per 365 giorni da quello che ha vissuto nei campi di concentramento. Ma cara signora, possibile lei sia tormentata dal pensiero dei bambini ebrei? I bambini palestinesi non la toccano? Capisce che ci sono bambini mutilati che giacciono per terra oltre a quelli morti? Come è possibile che la realtà che si sta sviluppando davanti ai suoi occhi non la colpisca. Da ebrea che ha vissuto nei campi di concentramento lei dovrebbe sentire il dolore di tutti gli oppressi e del popolo palestinese. Cara signora, la morale non è solo rivolta ad un gruppo nazionale. Inorridisco. Sa che i tedeschi erano molto buoni con i loro bambini, i nazisti. Anche loro avevano una morale che si rivolgeva ai tedeschi, agli ariani, ai bianchi. Non capivano, non sentivano nulla per la morte degli ebrei. Lei vuole imitarli? Sente qualcosa solo per la morte degli ebrei ma non per gli altri? No signora, non è possibile. Pronunci qualcosa per questi bambini. Sia una persona, sia la persona morale in cui tutti noi crediamo".

Il figlio della senatrice minaccia: "La quereliamo"

Arrivata la risposta del figlio, che pare una minaccia: "Ho scritto alla Basile - rende noto Luciano Belli Paci - dicendogli di togliere di mezzo questa cosa, che è falsa, di scusarsi, altrimenti la dobbiamo querelare. Non mi ha risposto, quindi domani penso che provvederemo per la querela. Ho voluto scrivere alla Basile, le ho mandato una mail, facendole osservare che aveva detto una cosa completamente falsa. Mia madre ha ripetuto sempre, anche da Fabio Fazio, che lei non fa distinzioni, che le fanno una pena infinita i bambini di tutte le nazionalità, di tutte le fedi, quelli israeliani e quelli palestinesi. Quindi quello che ha detto Basile è una cosa totalmente falsa".

La controreplica della Basile

Ecco la controreplica dell'ex ambasciatrice: "Sono in viaggio in Africa e un amico mi invia questo vergognoso articolo (di Repubblica, ndr). Non so chi sia l'addetta della Farnesina. Sono stata Ambasciatrice otto anni in Europa dopo trentotto anni di carriera diplomatica. Non dovrei querelare io il giornalista o Molinari che permette simili vergognosi insulti nei confronti di una diplomatica sul giornale di cui é direttore?

La senatrice Segre purtroppo deve avere avuto un altro eccellente giornalista che ha travisato il suo pensiero facendole dichiarare mentre era in corso il massacro di bambini a Gaza che lei non riusciva a dormire perché pensava ai bambini ebrei morti il 7 ottobre. Dopo aver letto questa faziosa e propagandistica intervista ho rilasciato un video in cui esprimevo il mio addolorato stupore. Sarei veramente felice se la Senatrice smentisse questa stampa faziosa.


Ho stima della Senatrice Segre e sono convinta che la sua indignazione andrebbe rivolta verso chi travisa il suo pensiero.
Sono sicura che la Senatrice ha a cuore i bimbi ebrei come quelli di Gaza. E non vedo l'ora di leggere una sua dichiarazione in questo senso che contribuirebbe al bene comune e farebbe vergognare i pennivendoli venduti. Forza Senatrice. Combattiamo la stessa battaglia contro l'odio e le falsità".

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