29 Gennaio 2024
Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha commentato l'episodio che ha visto protagonista un carabiniere al corteo pro-palestina di Milano il 27 gennaio che ha dichiarato a Franca Caffa: "Matterella non è il mio presidente, non l'ho votato". La vicenda ha provocato polemiche sia tra le istituzioni, che condannano le parole del carabiniere, sia tra i social, dove c'è chi denuncia una "libertà di parola" che "non c'è più".
Ecco le parole del sindaco Sala, intervenuto per denunciare l'accaduto e difendere il presidente della Repubblica: "È una roba grave, ma al di là di grave anche un po’ triste. Nessuno di noi che lavora per istituzione, che si sente istituzione, e guardate che istituzione è il sindaco ma anche il carabiniere lo è a modo suo, può permettersi di dire così. Oltretutto rispetto a un presidente come Mattarella. Io credo che in questi anni abbia dimostrato una fermezza, una capacità, una lucidità straordinarie fondamentali in questo paese. Non sono io che devo dire che vengano presi provvedimenti perché non è tanto quello quanto che sia di monito ad altri. Se noi decidiamo di voler essere istituzione, di voler fare la nostra parte, dobbiamo conoscere le regole del comportamento e così non ci si comporta".
Nei commenti del video, molti utenti hanno invece preso le difese del carabiniere, spiegando che "è una persona e come tale è libero di esprimere la propria opinione".
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