22 Gennaio 2024
“Se la sinistra si concentra su queste cose e diventa il principale motivo di opposizione a questo governo perde per i prossimi 15 anni in Italia, non ho dubbi“. Sono le parole di Beppe Severgnini, giornalista ed editorialista del Corriere della Sera, che nel salotto di Lilli Gruber (Otto e mezzo) non ha esitato a bacchettare l'opposizione per la sua strategia contro il governo di Giorgia Meloni. “La sinistra deve stare attenta. La costruzione di un’alternativa non si basa su queste cose”.
“Non mi sembra che ci sia un’emergenza democratica per adesso”, ha proseguito Beppe Severgnini nella puntata dove l'argomento principale sono stati, per l'appunto, i saluti romani ad Acca Larenzia e la strategia sbagliata da parte della sinistra italiana. Il giornalista si è accodato alle parole di Mannheimer, ma anche di Cacciari e Mieli che hanno criticato le accuse dell'opposizione al governo Meloni. Il pensiero di Severgnini ha lasciato spiazzati diversi utenti sul web, in quanto, essendo un uomo che si riconosce nei valori dell’antifascismo e che comunque considera anacronistici certi rituali, in molti si aspettavano un appoggio alla strategia della "sinistra".
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