28 Luglio 2023
Nella Chiesa degli Artisti a Roma, la cerimonia funebre del giornalista Andrea Purgatori si è tenuta oggi alle 10 del mattino. La comunità giornalistica e gli ammiratori si sono radunati per commemorare un uomo la cui carriera e personalità hanno lasciato un'impronta indelebile sulla società e sulla cultura italiana. Andrea Purgatori, noto per il suo talento nel campo dell'inchiesta giornalistica, della sceneggiatura, della conduzione televisiva e della scrittura, si è spento il 19 luglio all'età di 70 anni.
Durante l'omelia, il prete ha elogiato Purgatori ricordandolo come un individuo amatissimo e stimato dalla comunità, affermando che la basilica stessa non sarebbe stata sufficiente per contenere tutto l'affetto e il rispetto per lui. Continua poi il discorso parlando delle "curiosità insaziabile di Andrea", unita alla sua volontà di raccontare le storie in modo coinvolgente e appassionato, sono stati tratti distintivi della sua lunga e illustre carriera giornalistica.
"Un uomo che ha amato la vita, amava ballare viaggiare divertirsi. Forte e ironico fino alla fine. Coraggioso, ha preso la malattia di petto", un tumore ai polmoni diagnosticato tre mesi prima della sua scomparsa. L'autopsia eseguita sul corpo del reporter ha rivelato anche la presenza di problemi cardiopolmonari, offrendo così nuovi dettagli sulle possibili cause del decesso.
Sul feretro di Andrea Purgatori, la famiglia ha disposto una distesa di rose rosse, mentre i nipoti hanno scelto di offrire rose bianche come segno del loro affetto. A lato del feretro, una grande foto del giornalista romano sorridente, con il caratteristico sigaro in bocca.
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