26 Giugno 2023
Sono trascorsi quindici giorni dalla scomparsa di Kata, la piccola bimba di 5 anni, e ancora non si hanno tracce della sua presenza. L'incidente sembra essere stato un rapimento ben organizzato e messo in atto da professionisti, probabilmente estranei all'ambiente dell'ex Hotel Astor dove la bambina viveva con la madre.
Le indagini, però, hanno recentemente ricevuto una svolta grazie a un nuovo video che potrebbe rivelarsi fondamentale. Durante la puntata di "Quarto Grado - Le Storie" trasmessa venerdì 23 giugno, l'inviato Giorgio Sturlese Tosi ha svelato un dettaglio che potrebbe fornire importanti indizi sul caso di Kata. La telecamera di sorveglianza di una pizzeria nelle vicinanze dell'ex Hotel Astor a Firenze ha registrato un urlo di una bambina o di un bambino, seguito immediatamente dal rumore di uno sportello di un'auto che si chiude. Il video è stato analizzato e verificato da Sturlese Tosi, il quale ha accertato che l'orario registrato fosse corretto.
Alle 17:20 di sabato 10 giugno, la telecamera della pizzeria situata all'incrocio tra via Monteverdi e via Veracini, a pochi minuti a piedi dall'ex Hotel Astor, ha catturato l'urlo straziante che ha squarciato il silenzio del quartiere. La pizzeria si trova a soli 120 metri dai palazzi dove gli investigatori hanno effettuato perquisizioni negli appartamenti e nelle cantine e interrogato tutti i residenti, cercando ogni traccia della bambina.
Purtroppo, ad ogni giorno che passa, aumenta la triste possibilità che Kata non sia più viva. Non solo per il trascorrere dei quindici giorni, ma anche per la drammaticità della situazione. Sperare che una bambina così giovane sia ancora viva dopo tanto tempo è un pensiero che fa rabbrividire. Pertanto, paradossalmente, al momento il ritrovamento di Kata rappresenterebbe lo scenario meno tragico. Sebbene sia doloroso da ammettere, la possibilità che la bambina sia morta deve essere presa in considerazione.
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