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Omicidio Giulia Tramontano, la madre del killer: “Alessandro sei un mostro, hai fatto schifo. Chiedo scusa per aver fatto un figlio così” - VIDEO

03 Giugno 2023

È una madre distrutta Sabrina Paulis, è la mamma di Alessandro Impagnatiello, il 30enne reo confesso dell’omicidio di Giulia Tramontano, la 29enne al settimo mese di gravidanza scomparsa sabato scorso da Senago e ritrovata morta tra le sterpaglie, dopo essere stata accoltellata dal fidanzato in casa.

Le dinamiche della vicenda sono cronache di questi giorni che su Il Giornale d’Italia abbiamo raccontato in diversi articoli. Quello che emerge adesso è tutto ciò che ruota attorno a una amara e triste vicenda che oltre ad aver scosso l’opinione pubblica, ha praticamente distrutto due famiglie, anzi tre: quella di Giulia, quella di Alessandro e quella che non è mai venuta a crearsi perché il piccolo Thiago che Giulia aveva in grembo, non vedrà mai la luce.

Rabbia, dolore e incredulità da parte di chi li conosceva entrambi. “Sbruffone e narciso” è stato descritto Impagnatiello da chi lo conosceva, mai pensando che quegli attributi presto potessero essere accostati a quello di assassino.

Lo sfogo della madre di Alessandro e i primi sospetti sul figlio

Sicuramente serve coraggio per accettare la realtà dei fatti, soprattutto se l’assassino è tuo figlio e questo coraggio non è mancato a Sabrina Paulis, la mamma di Alessandro Impagnatiello che ai microfoni de La Vita in diretta, non si è certo risparmiata: “Alessandro è un mostro” ha detto tra le lacrime.

“Non so cosa gli sia passato per la testa, secondo me ha due personalità. Quella che conosciamo noi è la parte bella di Alessandro, il mostro che ha dentro lo ha tirato fuori l’altra sera”.

La donna ha sperato fino all’ultimo che l’epilogo di questa vicenda non fosse tragico. Inizialmente credeva al figlio che le diceva di fidarsi di lei, poi sono arrivati i primi sospetti quando la scientifica effettuava i rilievi senza rilasciarlo.

“Lì ho iniziato a nutrire dei dubbi – racconta la donna – dicevo tra me e me ‘speriamo non sia come penso’, mio figlio l’altro mi rassicurava, non voleva crederci neanche lui. Ma Giulia non usciva”.

Il pensiero che suo figlio potesse aver ucciso Giulia, si fa dunque strada nella mente della donna fino alla concretizzazione di quella maledetta realtà.

L’appello al figlio in carcere e le scuse alla famiglia di Giulia

Alessandro, ora non puoi scappare più da nulla, ti prego dì tutta la verità – è l’appello della mamma – hai rovinato la vita di tutti, non vedrai più Thiago, non vedrai più Giulia, ma soprattutto Thiago, tuo figlio. Hai fatto schifo, sei un mostro. È tua madre che te lo sta dicendo, sei un mostro” insiste la donna la quale aggiunge che al momento non andrà a trovare il figlio.

“Da allora non l’ho più visto e non so se vorrò più vederlo. Gli porterò la roba, questo, si, ma non andrò a trovarlo. È imperdonabile. Come si fa a perdonare una cosa così? – e poi le scuse alla famiglia di Giulia – da mamma posso solo chiedere scusa alla famiglia di Giulia. Chiedo perdono per aver fatto un figlio così, chiedo perdono a tutta la famiglia”

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