Merì, Messina, ritrovato corpo carbonizzato di un sedicenne in Piazza Italia '90 - VIDEO

Oggi c'è stato un macabro ritrovamento a Merì, in provincia di Messina. Nella serata di ieri si è scoperto il corpo senza vita di un giovane, un ragazzo di solo sedici anni, sul ciglio della strada nei pressi di un campo sportivo. Era carbonizzato e aveva accanto una tanica con del liquido infiammabile. 

Merì, corpo carbonizzato

L'orrore ha percorso la Sicilia quando ieri sera a Merì, piccolo comune a circa 35 chilometri da Messina, è stato ritrovato il corpo semi carbonizzato di un giovane. Ha solo 16 anni. Benché al momento del ritrovamento non avesse addosso documenti, si è riusciti a risalire alla sua identità tramite l'analisi del DNA, però non è ancora stata nota. 

Il cadavere è stato ritrovato in Piazza Italia '90 nell’area di parcheggio adiacente il campo sportivo. Sul posto sono accorsi i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Barcellona Pozzo di Gotto guidati dal Capitano Galizia. C'erano anche il Capitano del Nucleo Operativo e Radiomobile e della dipendente Sezione Operativa Severo, il Maresciallo della Stazione di Merì Sturniolo, il pm di turno della Procura di Esposito e gli uomini della Scientifica.

Messina, in giallo del cadavere carbonizzato

Accanto al corpo del giovane avrebbero trovato un contenitore con liquido infiammabile. Ad un primo esame, non sono state trovate ferite riconducibili ad arma da fuoco o da taglio, ma solo l'autopsia potrà chiarire definitivamente le cause del decesso. Le forze dell'ordine hanno avviato le indagini a tutto campo e non escludono nessuna pista.

Gli investigatori stanno vagliando tanto l'ipotesi di omicidio, tanto quella di un suicidio. La zona isolata del ritrovamento potrebbe suggerire che l'appiccamento del fuoco potrebbe essere un tentativo per coprire eventuali tracce di un'aggressione. Gli agenti devono comunque verificare se la combustione si sia verificata in Piazza Italia '90 oppure se il corpo sia stato trasportato in quel posto solo successivamente.