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Vaccino Covid, medici protestano contro obbligatorietà: "Non accettate neanche confronto scientifico, vergogna". VIDEO

Una cinquantina di sanitari hanno interrotto l' Assemblea Ordine dei medici a Romadi domenica 19 dicembre 2021 in corso al Pineta Palace Hotel: "Terroristi, vergogna"

19 Dicembre 2021

É scoppiato il caos durante l'assemblea dell'Ordine dei medici a Roma al Pineta Palace Hotel. Come si nota nel video, nella giornata di domenica 19 dicembre 2021, un centinaio di medici e infermieri hanno protestato contro l'obbligatorietà del vaccino Covid ai sanitari e la conseguente possibile sospensione dei membri non vaccinati. Gran parte dei presenti, iscritti all'Associazione ContiamoCi!, si è detta contraria all’abuso indiscriminato dei vaccini e ha voluto far valere la propria voce. Il Presidente voleva far approvare la delibera all’unanimità ma è andato in minoranza, quindi ha sciolto l'assemblea per evitare che il bilancio non venisse approvato e questo ha provocato una brusca reazione.

La protesta dei sanitari

"Nell'Ordine dei medici ci sono professionisti che non pagano la tassa annuale, ma invece ci si sbriga a sospendere i medici che non sono vaccinati", ha detto una donna di 50 anni di Roma che lavora nell'azienda ospedaliera San Camillo-Forlanini. "Per il fatto di non essere vaccinata sono stata demansionata", ha denunciato. E infine la sanitaria romana ha concluso: "Ora il mio compito è contattare i pazienti per fissare gli appuntamenti sull'assistenza medica". Lo scontro verificatosi durante l'assemblea di domenica 19 dicembre che ha visto medici ed esperti favorevoli al vaccino obbligatorio da un lato e sanitari contrari dall'altro è stato molto acceso. "Non accettate neanche il confronto scientifico, vergogna", è stata una delle principali accuse mosse dai manifestanti agli altri colleghi presenti al Pineta Palace Hotel di Roma. In totale i partecipanti erano circa 200, 120 dei quali contrari all'obbligo vaccinale, 80 favorevoli.

Associazione ContiamoCi!

Qui di seguito la nota dell'Associazione ContiamoCi! presentata domenica scorsa all'assemblea dell'Ordine dei medici a Roma.

Siamo qui, oggi in rappresentanza dell’Associazione ContiamoCi!, che annovera migliaia di iscritti tra operatori sanitari e cittadini e che nasce per affermare la tutela dei diritti costituzionalmente garantiti, dal diritto al lavoro a quello sulla libertà di scelta terapeutica e di trasparenza nell’ambito della ricerca scientifica. L’Associazione ContiamoCi! non fa propaganda anti-vaccinale. Alcuni di noi sono vaccinati volontariamente, mentre altri sono stati costretti a farlo. Tutti, però, si sono interrogati sull'efficacia e sicurezza dei vaccini anti SAR-COV-2, come dovrebbe fare ogni buon medico che agisce secondo scienza e coscienza. Tutti i MEDICI, in questo momento storico, sono chiamati dunque a compiere scelte che comportano sin da ora enormi ricadute a livello sanitario, sociale e politico.

L’Associazione ContiamoCi! vuole rimarcare ad ogni medico che qualunque sperimentazione clinica di vaccini prevede per norma di legge una fase di sorveglianza attiva fino ai 5 anni, soprattutto allorquando vi sia un obbligo vaccinale. Pertanto richiede con forza, all’OMCEO di Roma, e al suo Presidente, che esiga, da AIFA e ISS, organi competenti e deputati alla sorveglianza, di istituire immediatamente la Sorveglianza Attiva, nel rispetto della più rigorosa metodologia scientifica e della normativa vigente. L'Associazione ContiamoCI! richiede con forza all’OMCEO di Roma e al suo Presidente, di farsi promotori di un dibattito scientifico serio e trasparente, finora assente, sulla frequenza e gravità di fenomeni avversi, spesso non segnalati e sottovalutati, benché riconosciuti anche dall’AIFA.

L'Associazione ContiamoCI! chiede all’OMCEO di Roma, e al suo Presidente, di far rispettare i seguenti articoli del Codice Deontologico:
- art. 20 (rispetto dei diritti della persona)
- art. 30 (conflitto di interesse)
- art. 48 (ricerca biomedica e sperimentazione sull’ uomo), che si ispira all'articolo 1 del Codice di Norimberga che dichiara: “Il consenso volontario del soggetto umano è assolutamente essenziale … la persona coinvolta dovrebbe avere la capacità legale di dare il consenso … in modo tale da poter esercitare il libero potere di scelta, senza l'intervento di alcun elemento di forza, frode, inganno, costrizione, sopraffazione o altra forma ulteriore di costrizione o coercizione".

L'Associazione ContiamoCI! chiede all'Ordine dei medici più grande d'Europa, e al suo Presidente, di non farsi complice di obblighi privi di base scientifica e giuridica che stanno minando la credibilità della categoria medica e portando alla fame valenti ed integerrimi professionisti.
L'Associazione ContiamoCI! esige che l'OMCEO di Roma e il suo Presidente, sollecitino il CTS ad accettare il confronto con la Commissione Medico Scientifica indipendente, appoggiata anche dall'Associazione, che opera sulla base dei principi basilari della EBM, ignorati in modo deplorevole dal CTS.
L'Associazione ContiamoCI! chiede che L'OMCEO di Roma e il suo Presidente si facciano promotori dell’abolizione dell’obbligo vaccinale in favore della libertà di cura.
L'Associazione ContiamoCI! chiede all’OMCEO di Roma e al suo Presidente, che si metta fine alla vergognosa procedura di segnalazione, sospensione e radiazione di medici di provata esperienza, professionisti liberi che operano secondo scienza e coscienza in osservanza del Giuramento d'Ippocrate ma che si vuole ridurre a meri esecutori di direttive governative infondate dal punto di vista scientifico e giuridico a maggior ragione per quanto riguarda la popolazione pediatrica e dell’età evolutiva.
Altresì risulta ormai acclarato che sia soggetti vaccinati che non vaccinati possano ugualmente contagiare venendo così a cadere il presupposto scientifico su cui poggia l’impianto normativo alla base delle politiche sanitarie del Governo a partire dalla formulazione del DL 44/21.

COME ASSOCIAZIONE CONTIAMOCI! RIVENDICHIAMO pertanto l'AUTONOMIA DECISIONALE DELL'ORDINE DEI MEDICI più grande d'Europa, che non può limitarsi ad assecondare supinamente le decisioni governative ma che, al contrario, deve garantire gli interessi della cittadinanza e dei propri iscritti dei quali ha il compito di tutelare i valori etici e professionali.

Per tutti questi motivi mettiamo a votazione quanto segue:

L’assemblea degli iscritti dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della provincia di Roma chiede al Parlamento di non convertire e di far decadere gli articoli 1 e 2 del decreto-legge 26 novembre 2021, n. 172, e di abrogare gli articoli 4 e 4 bis del decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 maggio 2021, n. 76, e chiede altresì al signor ministro della Salute on. Roberto Speranza di dar seguito, senza indugio, alla richiesta di confronto avanzata da docenti e ricercatori il 25 novembre 2021 e ribadita in Commissione affari costituzionali del Senato il 7 dicembre 2021.

In rappresentanza dei Medici Romani dell'Associazione ContiamoCi!

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