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Dritto e Rovescio anticipazioni: ospiti stasera giovedì 17 dicembre 2020: nello studio di Del Debbio...

17 Dicembre 2020

Dritto e Rovescio anticipazioni: ospiti stasera giovedì 17 dicembre 2020: nello studio di Del Debbio...

Fonte: Mediaset Play

In onda stasera, giovedì 17 dicembre, in prima serata su Retequattro, una nuova puntata di “Dritto e Rovescio”, il programma di condotto da Paolo Del Debbio. Tutte le ANTICIPAZIONI.

Dritto e Rovescio ospiti: tutte le anticipazioni

Le anticipazioni prevedono un'intervista al presidente della Regione Veneto Luca Zaia. Tra i temi affrontati: le nuove restrizioni del Governo per “blindare” le festività natalizie, le manovre di palazzo, tra voci di rimpasto e tensioni di governo, il rischio di una terza ondata e le incertezze sul piano vaccinale anti-Covid-19 che dovrebbe prendere il via il prossimo gennaio. 
Nel corso della serata, ampio spazio sarà dedicato alle polemiche contro gli assembramenti per lo shopping natalizio durante la prima giornata di zona gialla in molte Regioni e alle difficoltà economiche di tanti commercianti e lavoratori autonomi ancora in attesa dei ristori promessi dal Governo.

Luca Zaia ha reso note le nuove misure in vigore nella regione Veneto per far fronte all’emergenza coronavirus

Vietati gli spostamenti tra i comuni in Veneto dopo le 14 da sabato fino al 6 gennaio. Lo ha reso noto Luca Zaia nel consueto punto stampa sull’emergenza Covid in diretta su Facebook. Il presidente della Regione ha annunciato una nuova ordinanza che dispone la “chiusura dei confini comunali dopo le 14 dal 19 dicembre fino al 6 gennaio”, in attesa dei provvedimenti del governo. I negozi resteranno aperti fino alle 21.

“Ora dobbiamo guardare in faccia la realtà, qui in Veneto non possiamo aspettare oltre -ha aggiunto Zaia-. Oggi alle 17 abbiamo un’altra riunione, mi pare di capire che Italia Viva abbia una linea più morbida. Arriverà una misura nazionale superiore per gerarchia e quella del Veneto sarà assorbito. Se verranno adottate le misure di cui si parlava ieri sera, allora le nostre non serviranno. Ma non possiamo arrivare a lunedì senza provvedimenti: è un dato di fatto, la mia non è polemica”.

Il governatore del Veneto ha spiegato che “manderò l’ordinanza al ministro Speranza per chiedere formalmente un’intesa, dopodiché questa ordinanza ha voluto fino in fondo tutelare le libertà personali, perché non tutelarla significa fare un lockdown. Affrontiamo questo tema in un momento assolutamente dedicato, quello delle feste natalizie”. Zaia ha poi aggiunto che l’ordinanza dovrebbe essere presentata domani e che “non tocca nessun orario e nessuna apertura”.

“A Natale l’ordinanza sarà sostituita da quello che prevede il provvedimento nazionale -ha precisato Zaia-. La nostra ordinanza è un atto di responsabilità, davanti ad una situazione con grossa pressione sanitaria è fondamentale coinvolgere i cittadini. Se poi i cittadini dicono che il Covid non esiste, abbiamo un altro problema”.

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