Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Franca Valeri compie 100 anni: la grande attrice si racconta a Tv Sorrisi e Canzoni

29 Maggio 2020

Franca Valeri compie 100 anni: la grande attrice si racconta a Tv Sorrisi e Canzoni

Franca Valeri (foto da Gruppo Mondadori)

Porta da sempre lo stesso taglio di capelli: «Perché mi piace. Credo che cambiare spesso colore e taglio sia un segno di insicurezza e quindi di inaffidabilità. Caratteristiche che non mi appartengono. Del resto non mi piacciono i cambiamenti. Sono quasi sempre funesti». Così Franca Valeri, che il 31 luglio compirà 100 anni, racconta con la sua graffiante sincerità a Tv Sorrisi e Canzoni la sua vita fatta di coraggio, ironia, incontri memorabili e… sketch al telefono. Cresciuta a Milano, nel quadrilatero della moda, ricorda: «Sono stata felice in via della Spiga, prima che arrivassero il fascismo e le leggi razziali». Di quel periodo fu vittima, poiché il padre era ebreo: «Mio fratello e mio padre fuggirono in Svizzera, mentre io e mamma restammo in campagna, nascoste in casa di amici. Un amico di mio padre lavorava all'anagrafe e mi fece avere una carta d'identità falsa. Ancora mi chiedo come sia riuscita a salvarmi. Fortuna».

Nel corso della sua carriera ha lavorato con giganti del cinema, da Totò: «Lo adoravo. Ci accumunava l'amore per gli animali. Parlavamo sempre di cani. Lui aveva creato un posto per proteggerli. Poi l'ho fatto anch'io: ho un rifugio per cani abbandonati a Trevignano Romano», ad Alberto Sordi: «Meraviglioso. Sembrava svagato ma era molto professionale e dedito al lavoro. Un grande compagna di scena». Un'altra grande compagna di scena è stata Mina in varietà come Studio Uno. Le voci non le volevano amiche: «Non è vero. Era bellissima e ha una voce incredibile. Mi ricordo che in quegli anni della televisione non mangiava quasi nulla per restare magra. Che grande forza di volontà». Le piace l’ironia di Luciana Littizzetto: «Abbiamo anche scritto un libro insieme, L’educazione delle fanciulle».

È stata la prima a capire che il telefono permetteva di costruire scene comiche. E le videochiamate le piacciono? «Sicuramente possono dare tanti spunti comici. Ma consiglio di non abusarne», commenta al settimanale diretto da Aldo Vitali, nel numero in edicola questa settimana. L’intervista completa è su Sorrisi.com.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x