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Natale 2020, Sileri: "Covid non ha data fissa, non facciamo passi affrettati"

Questa modalità di "stop and go di chiudere e riaprire" potrebbe andare avanti per molto tempo: ecco le parole del viceministro della Salute

23 Novembre 2020

Natale 2020, Sileri: "Covid non ha data fissa, non facciamo passi affrettati"

Natale 2020 (fonte foto Lapresse)

Come sarà Natale 2020? Milioni di italiani si chiedono cosa accadrà tra qualche settimana, in occasione delle festività di dicembre: ci saranno delle riaperture per shopping e cenoni? Saranno possibili gli spostamenti tra Regioni? Per il momento sembrano non esserci ancora delle risposte certe, ma proprio in questi giorni il governo sta pensando a nuove misure contro la diffusione del Covid 19 in occasione di Natale e Capodanno.

Natale 2020, Sileri: "Covid non ha data fissa, non facciamo passi affrettati"

"Si parla tanto del Natale, che però è una data fissa, ma il virus non è fisso, non è che rispetta il Natale. In base ai dati alcune regioni potranno tornare gialle, altre potranno rimanere rosse, ma parlare oggi di quello che accadrà il 24-25 dicembre non è possibile" ha detto il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri, ai microfoni di Radio Cusano Campus.

"Ci saranno delle differenze tra regione e regione. Ogni volta che penso al Natale in questo momento, ricordo a quante volte ho dovuto festeggiare con un pezzo di panettone o pandoro in ospedale perché lavoravo. Pensiamo ai nostri sanitari che sono sul campo e che nella loro vita di Natali, Capodanni e Ferragosti ne hanno saltati tanti per servire lo Stato. Rispettiamo loro per primi" prosegue Sileri.

Natale 2020, Covid e riaperture: le parole di Sileri

Riguardo a possibili riaperture e spostamenti in vista del Natale, Sileri afferma: "La morsa potrà essere allentata laddove i numeri lo consentiranno, questo però non significa che dobbiamo fare dei passi affrettati". Poi ancora: "Prima di procedere alle riaperture dovremo avere dei dati ancor migliori rispetto a quelli che vediamo".

Dunque "questa modalità di stop and go, di chiudere e riaprire, andrà avanti ancora per molto" annuncia il viceministro della Salute. "Le riaperture - continua - devono avvenire con protocolli. La scuola ad esempio sappiamo che è un luogo sicuro, per riaprire bisognerà correggere i momenti fuori dalla scuola".

Infine Sileri riflette su ciò che è successo quest'estate: "Con il senno del poi è sempre facile parlare. Di rigore ve n'è stato, poteva forse esserci maggiore rispetto delle regole" e poi conclude: "Forse qualche restrizione in più poteva rimanere, più controlli, forse un maggiore uso della diagnostica, però è stato fatto il meglio secondo le nostre possibilità".

Di Giorgia Belfiore

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