18 Aprile 2020
In questi giorni si parla spesso di una possibile apertura anche prima del 4 maggio. La ripartenza riguarderà settori considerati a basso rischio e sarà poi estesa anche a bar e ristoranti, seppur con limitazioni e divieti.
Gli esperti stanno valutando tutti i rischi relativi alla fase 2, ma dall’Oms arriva una certezza. “Inevitabili nuovi focolai” ha dichiarato il vicedirettore dell'Oms, Ranieri Guerra, a RaiNews24. “Serve rafforzare il controllo del territorio con controlli e tamponi a domicilio” ha precisato, sottolineando che i focolai dovranno essere individuati in tempi rapidi.
Guerra ha spiegato che per l’avvio della fase 2 “c’è stata una valutazione del rischio molto approfondito. Un'intensa discussione fra la commissione per la riapertura e comitato tecnico scientifico per capire quali siano le implicazioni per mettere in sicurezza i lavoratori, compreso nel momento della mobilità”.
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