23 Settembre 2020
"Il governo non arriverà al 2023". Ne è convinto il leader della Lega, Matteo Salvini, che ribadisce il suo pensiero a Mattino 5. "Penso che sia difficile perché non vanno d'accordo su una cosa. In questo anno di governo Pd-5stelle-Renzi - ha aggiunto - non una riforma è stata fatta, sulle tasse, sulla scuola, sulle pensioni, non una grande opera pubblica. Niente, perché non vanno d’accordo su niente".
Quanto alle regionali, Salvini ammette che qualcosa non ha funzionato, ma lo fa attaccando gli alleati di FI e Fdi. "E' stata l’offerta del centrodestra in generale - ha spiegato ieri Salvini al Corriere della Sera - a non essere all’altezza. Noi, certo, dovremo ragionarci. Oggi riunisco i coordinatori regionali e, dati alla mano, faremo un esame di dove e come abbiamo sbagliato. Posso dire che in Puglia e in Campania non abbiamo intercettato la richiesta di cambiamento che veniva dai cittadini. E adesso dobbiamo guardare al futuro. Nel 2021 vanno al voto tutte le più grandi città italiane, tutte a guida Pd o 5 stelle. Io proporrò alla coalizione di scegliere gente che viene dall’impresa e dalle professioni. Anche senza tessere di partito in tasca. L’alleanza si deve allargare".
"Evidentemente abbiamo sbagliato qualcosa - ha ribadito il leader della Lega oggi a Mattino 5 - perché la nostra offerta non è stata all’altezza sia in Puglia che in Campania. Questo ci serve da indicazione perché l’anno prossimo si eleggeranno i sindaci di Roma, Milano, Torino, Bologna, Napoli, e tutti i sindaci uscenti sono del Pd o del 5 stelle. Il centrodestra, e la Lega in primis come prima forza di questo Paese, ha l’onore e l’onere di scegliere persone credibili".
"Gli elettori hanno sempre ragione, se hanno scelto così onore a chi ha vinto" ma noi "siamo cresciuti nelle Marche - che andiamo a governare - e a Macerata, in Valle d’Aosta, entriamo per la prima volta in Regione Puglia e in Regione Campania dove la Lega non esisteva. Continuiamo mattone dopo mattone a costruire un’idea per il Paese". Così ancora il leader della Lega, Matteo Salvini, a Mattino 5.
"Nessuna rivalità con il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, o con Massimiliano Fedriga o con gli altri governatori della Lega. Lavoriamo insieme", assicura Matteo Salvini a Mattino 5. "Io valorizzo la squadra. Se la squadra è stata premiata dagli elettori - sottolinea - vuol dire che abbiamo fatto un buon lavoro".
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