20 Agosto 2020
"Nessun rischio per l'apertura dell'anno scolastico". Lo ha affermato la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina al Tg 1. "Abbiamo il dovere morale di riaprire - ha ribadito - è una priorità assoluta del governo. Certamente è una operazione complessa ma siamo più pronti rispetto a quando la pandemia è scoppiata".
"Distribuiremo 11 milioni di mascherine al giorno - ha fatto sapere la Ministra - ma abbiamo anche allargato le aule e cercato ulteriori spazi affinchè gli studenti seduti al banco possano abbassare la mascherina" ad un metro di distanza dagli altri. Quanto ai timori dei dirigenti scolastici, Azzolina ha chiarito: "Non devono temere, abbiamo varato norme per evitare responsabilità penali ai dirigenti scolastici". "Siamo assumendo fino a 100 mila persone a tempo indeterminato - ha aggiunto - e altre a tempo determinato e abbiamo digitalizzato le procedure: il sistema è più rapido".
"L'obiettivo è riaprire le scuole il 14 settembre con il massimo livello sicurezza possibile ed io sono convinto che riusciremo a conseguirlo". Così il commissario straordinario Domenico Arcuri, intervenendo al meeting di Rimini. La riapertura "non è solo necessaria per il fine pure altissimo dell'istruzione - ha sottolineato - ma perchè è il primo ritorno collettivo alla normalità. La vita delle famiglie torna normale se i ragazzi la mattina possono andare a scuole e il pomeriggio studiare. Certamente è necessario che la riapertura che sia accompagnata da una serie di strumenti, che consentono un accettabile livello di sicurezza". "Cerchiamo di lavorare come comunità per questo obiettivo - ha aggiunto - senza beghe dialettiche e conflitti tra le parti".
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