Gattuso verso l'incarico di nuovo ct dell’Italia, ingaggio da 2 mln € e contratto fino al 2026, Prandelli possibile direttore tecnico

È di queste ultime ore la notizia del lungo colloquio che vede protagonisti il presidente della Federazione Italia Giuoco del Calcio (FIGC) Gabriele Gravina e l'allenatore ed ex calciatore Gennaro Gattuso. Le trattative sono per il ruolo di commissario tecnico della Nazionale italiana, lasciato scoperto dall'annuncio del ritiro di Luciano Spalletti. Ad attenderlo, uno stipendio da 2 milioni di euro netti ed un contratto fino al 2026, anno del mondiale.

Gattuso verso l'incarico di nuovo ct dell’Italia, ingaggio da 2 mln € e contratto fino al 2026

È "Ringhio" a uscire favorito dal mazzo dei possibili allenatori che si sono avvicendati nelle cronache, da Pioli a Cannavaro, da De Rossi a Mancini. Il faccia a faccia di oggi tra l'ex campione del mondo del 2006 e il presidente della FIGC Gravina è decisivo per arrivare alla scelta del nuovo allenatore.

In questa occasione, sarà proprio Gravina a esporre il suo progetto per rilanciare una Nazionale sottotono, che non raggiunge la partecipazione a un Mondiale dal 2014, anno della sconfitta ai gironi con il Costa Rica.

Le prime ipotesi del nuovo staff della Nazionale Italiana: Buffon, Barzagli, Bonucci e Prandelli

Sebbene non sia ancora certo al 100% l'ingaggio di Gattuso, Gravina ha le idee chiare su altri membri dello staff della Nazionale, ripescati da formazioni italiane degli scorsi anni. L'ex portiere Gianluigi Buffon è già stato confermato come membro dello staff dell'Italia, a cui presto si aggiungeranno, probabilmente, anche Leonardo Bonucci, ora assistente della Nazionale maschile under 20, e Andrea Barzagli, entrambi ex difensori storici della Juventus. Il ruolo che andranno a ricoprire, però, non è ancora chiaro.

Un'altra vecchia conoscenza che dovrebbe ritornare in divisa è Cesare Prandelli, l'allenatore che portò l'Italia ai Mondiali del 2014. Le prime indiscrezioni lo vorrebbero ricoprire un ruolo di ponte e collegamento fra la Nazionale e i vivai giovanili delle squadre italiane, presumibilmente come direttore tecnico.