11 Giugno 2025
Fonte: LaPresse
Maduka Okoye, portiere dell’Udinese e della Nazionale nigeriana, è finito al centro di un’inchiesta di calcioscommesse che potrebbe avere pesanti conseguenze anche sul piano sportivo. La Polizia di Stato, sotto il coordinamento della Procura di Udine, ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a quattro persone, tra cui lo stesso estremo difensore bianconero, indagate per una presunta truffa in concorso ai danni del bookmaker Snaitech.
L’inchiesta ruota attorno alla partita di Serie A Lazio-Udinese, disputata allo stadio Olimpico di Roma l’11 marzo 2024. Durante quell’incontro, gli investigatori hanno rilevato flussi anomali di scommesse, tutte concentrate su un evento molto specifico: l’ammonizione di Okoye, quotata ben otto volte la posta. Un episodio che si è puntualmente verificato al 63° minuto, quando il portiere è stato sanzionato per perdita di tempo. Le giocate, effettuate quasi esclusivamente in agenzie di scommesse della provincia di Udine, hanno generato vincite complessive superiori ai 120mila euro.
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Udine con il supporto del Nucleo centrale della Polizia dei giochi, del Servizio Centrale Operativo e della Sisco di Trieste, avrebbero fatto emergere una presunta combine tra Okoye e almeno uno degli scommettitori, con l’ipotesi che l’ammonizione sia stata provocata deliberatamente per favorire le giocate.
Parallelamente all’inchiesta penale, sul fronte sportivo il caso è già stato attenzionato dalla Procura federale. Il procuratore Giuseppe Chinè dovrà ora stabilire se ricorrono gli estremi del reato di illecito sportivo. Secondo quanto previsto dall’articolo 30 del Codice di giustizia sportiva, Okoye rischia una squalifica fino a quattro anni e una multa non inferiore a 50mila euro, qualora venisse accertata la volontà di alterare l’andamento della partita.
L’indagine non si ferma però al singolo episodio: gli inquirenti sportivi cercheranno di chiarire se altri compagni di squadra fossero a conoscenza dell’eventuale accordo (in tal caso, per loro il rischio è di almeno un anno di squalifica), oppure se episodi simili possano essersi verificati in altre partite, prima o dopo la trasferta contro la Lazio.
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