Archie Goodburn, il nuotatore 23enne ha tre turbo tumori al cervello, malattia scoperta a maggio 2024: "Sono inoperabile"

Il nuotatore scozzese Archie Goodburn, di soli 23 anni, ha scoperto di avere tre turbo tumori al cervello. La malattia gli è stata diagnosticata nel maggio del 2024, dopo mesi di convulsioni, emicrania, torpori e altri sintomi. "Non sono operabile", ha rivelato in un commuovente post sui social.

Archie Goodburn, il nuotatore 23enne ha tre turbo tumori al cervello

Archie Goodburn era stato campione nazionale nei 50 metri rana nel 2023. Ad aprile era arrivato al terzo posto ai trials, mancando di pochi decimi la qualificazione olimpica. Nel dicembre del 2023 e durante le prove per le Olimpiadi, il nuotatore aveva iniziato ad avere strani sintomi che andavano dall'emicrania molto forte che si manifestava sotto sforzo e che lo lasciava senza forze a torpori nella parte sinistra del corpo, dalla sensazione di paura alla nausea al déjà vu.

Dopo qualche settimana fu scoperto che si trattava di convulsioni che avvenivano soprattutto durante gli allenamenti. Goodburn ha iniziato ad indagare più a fondo sulle cause degli attacchi e, a maggio 2024, si è sottoposto a una risonanza magnetica con la quale sono stati diagnosticati tre tumori al cervello.

Archie Goodburn, l'annuncio della malattia sui social: tre oligodendroglioma, forme molto rare di cancro progressivo al cervello

Al nuotatore sono stati diagnosticati tre oligodendroglioma. Si tratta di una forma molto rara e incurabile di cancro progressivo al cervello. Purtroppo sono stati dichiarati dai medici di dimensioni estese e impossibili da operare. Goodburn ha annunciato la malattia ai suoi fan con un post sui social. "Sei settimane fa, la mia vita ha subito un profondo cambiamento quando mi sono stati diagnosticati tre tumori al cervello. Nel dicembre del 2023 i miei allenamenti hanno cominciato ad essere interrotti da strani episodi che provocavano una perdita di forze e una sensazione di intorpidimento sul lato sinistro, un profondo sentimento di paura, nausea e un deja vu estremo. Ora so che si trattava in realtà di convulsioni".

Quando il giovane sportivo ha annunciato la malattia sui social, sul web moltissimi utenti hanno effettuato ricerche per capire se il turbo cancro potesse essere correlato al vaccino Covid, ma per il momento non si hanno informazioni sulla vaccinazione e su eventuali reazioni avverse. Queste ricerche sono ormai sempre più diffuse alla luce degli ultimi studi dai quali è emerso un notevole incremento negli ultimi anni di rare forme di turbo cancro dopo le vaccinazioni, anche nei giovani sani e sportivi, e di acutizzazioni di malattie pregresse.

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La proteina Spike aumenta il rischio di trombosi, cancro, malattie autoimmuni e favorisce lo sviluppo di virus latenti come papilloma virus, l'herpes zoster, l'herpes labiale. I tumori aumentati statisticamente nel 2022, dopo che 2/3 della popolazione giapponese avevano ricevuto la terza dose di vaccino, sono il cancro a ovaie, utero, fegato, pancreas, seno, prostata, la leucemia e il cancro orofaringeo

"Il lato positivo di questa diagnosi è che gli oligodendrogliomi generalmente rispondono meglio alla radioterapia e alla chemioterapia rispetto a molti altri gravi tipi di tumori cerebrali - ha spiegato -. Sono giovane, sono in forma, ho la rete di amici di supporto più fenomenale, la migliore famiglia che potrei mai sperare e una ragazza fantastica al mio fianco. Sono determinato ad affrontare la situazione di petto, a rimanere positivo e a continuare a essere Archie".