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Fagioli indagato per scommesse su piattaforme illecite, il calciatore della Juve rischia una squalifica di 3 anni

La pena se il reato dovesse essere accertato potrebbe andare dall’inibizione ad minimo di tre anni di squalifica

11 Ottobre 2023

Fagioli indagato per scommesse su piattaforme illecite, il calciatore della Juve rischia una squalifica di 3 anni

Nicolò Fagioli, centrocampista classe 2001 cresciuto nelle giovanili bianconere è indagato per aver scommesso su piattaforme illegali. Le vicende extra campo non sembrano voler dare tregua alla Juventus e ora nell’occhio del ciclone sembra star finendo uno dei suoi più giovani talenti. L'indagine dopo la verifica degli inquirenti che avrebbero incrociato gli accessi del suo profilo con numerosi altri profili.

Fagioli indagato per scommesse su piattaforme illecite, il calciatore della Juve rischia una squalifica di 3 anni

Nicolò Fagioli, centrocampista della Juventus sarebbe finito nel mirino della squadra mobile della Polizia dopo l’apertura da parte della procura di Torino nei mesi passati, di un’indagine in merito ad un giro di scommesse (sportive e non) su piattaforme online illegali, il fascicolo è ora in mano al pubblico ministero Manuela Pedrotta.

Ora si sta provando a fare chiarezza su eventuali movimenti del calciatore attraverso accertamenti esplorativi: fondamentale capire se Fagioli abbia davvero scommesso e soprattutto su cosa. Anche la procura della Figc è stata allertata in merito al provvedimento, con la segnalazione inviata dai legali dello stesso calciatore lo scorso 30 agosto. “Avere una grave dipendenza dalle scommesse, specie a 20 anni è un problema a dir poco clamoroso” affermava Fabrizio Corona quando all’inizio di agosto lanciava accuse choc contro il giovane bianconero.

A seguire l’evolversi delle indagini sarà invece il procuratore Giuseppe Chinè: già titolare del caso plusvalenze, denominata inchiesta Prisma, che aveva portato alla penalizzazione di 10 punti in classifica per la Juventus nella stagione di Serie A 2022-2023. 

L’articolo 24 del Codice di giustizia sportiva

Il gioco d’azzardo non costituisce reato, a meno che non si faccia uso di piattaforme illegali, inoltre va sottolineato che uno sportivo, a prescindere dal ruolo che ricopre, non può mai scommettere sulla disciplina che pratica. A parlare chiaro in questo caso è l’articolo 24 del Codice di giustizia sportiva a proposito del divieto “ai soggetti dell’ordinamento federale, ai dirigenti, ai soci e ai tesserati delle società appartenenti al settore professionistico di effettuare o accettare scommesse, direttamente o indirettamente, anche presso soggetti autorizzati a riceverle, che abbiano ad oggetto risultati relativi ad incontri ufficiali organizzati nell’ambito della Figc, della FIfa e della Uefa”.

Proprio con riferimento a questo articolo dunque, un’eventuale violazione del codice sportivo significherebbe per Nicolò Fagioli una sanzione che potrebbe arrivare a toccare perfino i tre o più anni di squalifica, a cui andrebbe poi aggiunta un’ammenda di minimo 25 mila euro.

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