14 Agosto 2023
Luciano Spalletti, fonte: Facebook @SportSud
Luciano Spalletti è in procinto di diventare il nuovo CT della Nazionale. Il tecnico toscano realizzerebbe così il suo sogno, arrivando all'apice della sua carriera dopo lo scudetto vinto col Napoli. Prima però dovrà risolver il nodo clausola con De Laurentiis, una cosa non semplice considerando la difficoltà a contrattare con la controparte. Scopriamo chi è Luciano Spalletti.
Toscano di origine, nato a Certaldo nel 1959, Luciano Spalletti ha iniziato ad allentare proprio nella sua terra, ad Empoli, dove tra giovanili e prima squadra ci è rimasto cinque anni, dal 1993 al 1998. L'allenatore campione d'Italia ha fatto la vera e propria gavetta, arrivando ad allenare Sampdoria, Venezia, Udinese, Ancona ed ancora Udinese fino ad arrivare nei grandi club, a Roma nel 2005. Qui si afferma defintivamente, vince due Coppe Italia (2006/07 e 2007/08), una Supercoppa Italiana (2007) e lotta praticamente ogni anno per il titolo di Campione d'Italia con l'Inter, non riuscendo però a spuntarla.
Per lui si aprono le porte estere: lo chiama lo Zenit di San Pietroburgo, in Russia, che allenerà per un totale di cinque anni, dal 2009 al 2014, diventando la sua avventura da allenatore più longeva. Qui vincerà i suoi ultimi trofei da allenatore prima del trionfo col Napoli in campionato nel 2023: due campionati, una Coppa (2010) e una Supercoppa (2011) di Russia.
Il ritorno in Italia di Luciano Spalletti avvenuto nel 2016 alla guida della Roma, coincide con le pesanti liti avute con Francesco Totti. Il tecnico toscano infatti durante la sua ultima stagione alla guida dei giallorossi, dove anche raggiunge un secondo posto in campionato, lascerà in panchina per diverse partite di fila il capitano, mettendosi contro la tifoseria e costringendo la bandiera della Roma al ritiro.
All'Inter succede lo stesso (in tono minore). Sulla panchina nerazzurra resta due anni raggiungendo due qualificazioni in Champions League, litiga col capitano della squadra Mauro Icardi dopo avergli tolto la fascia di capitano per assegnarla ad Handanovic e se ne va a fine stagione. La stessa cosa farà l'attaccante argentino l'ultimo giorno di agosto, passando al PSG.
Dopo l'avventura sulla panchina meneghina, il tecnico di Certaldo trascorrerà due anni sabbatici nella sua Toscana, in campagna, dove di tanto in tanto filma video che mette sui social. Lo chiama il Napoli nel 2021 per affidargli la panchina lasciata vacante da Gattuso. Alla guida degli azzurri compie il suo massimo capolavoro: arriva terzo in campionato nel 21-22 e l'anno successivo stravince il campionato con 90 punti mettendosi dietro tutte le big della Serie A. Il Napoli sarà campione d'Italia per la terza volta nella sua storia dopo il pari esterno per 1-1 sul campo dell'Udinese.
Adesso per Spalletti una nuova avventura, nella panchina più ambita lasciata vuota da Roberto Mancini, De Laurentiis permettendo.
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