06 Gennaio 2023
fonte: Twitter @Sachk0
È morto a Londra, dove era ricoverato, Gianluca Vialli, ex calciatore, centravanti di Sampdoria, Juventus e Nazionale italiana. Si è spento all’età di 58 anni, colpito da un grave peggioramento delle condizioni di salute legate al tumore al pancreas, con cui combatteva da 5 anni.
Un altro grave lutto per il mondo del calcio. Dopo Sinisa Mihajlovic e Pelé, un altro grande dello sport se ne va. Nato a Cremona il 9 luglio 1964, aveva 58 anni e lottava con un tumore al pancreas da 5 anni. La notizia della sua scomparsa è arrivata nella mattinata di oggi, poco dopo le 10. Vialli era ricoverato a Londra, dove si è spento.
"Circondato dalla sua famiglia è spirato la notte scorsa dopo 5 anni di malattia affrontata con coraggio e dignità", ha scritto la sua famiglia in una nota. "Ringraziamo i tanti che l’hanno sostenuto negli anni con il loro affetto. Il suo ricordo e il suo esempio vivranno per sempre nei nostri cuori".
Il 14 dicembre 2022, l’ex attaccante della Nazionale aveva lasciato il ruolo di capo delegazione degli azzurri con un messaggio: “Al termine di una lunga e difficoltosa ‘trattativa’ con il mio meraviglioso team di oncologi ho deciso di sospendere, spero in modo temporaneo, i miei impegni professionali presenti e futuri. L’obiettivo è quello di utilizzare tutte le energie psico-fisiche per aiutare il mio corpo a superare questa fase della malattia, in modo da essere in grado al più presto di affrontare nuove avventure e condividerle con tutti voi. Un abbraccio".
Il suo fisico asciutto era diventato ancora una volta un simbolo, di resistenza e speranza: "Le persone vedono in me un uomo forte, ma anche fragile. Penso che qualcuno possa riconoscersi in me, coi miei difetti, le tante paure. Con il tumore non sto facendo una battaglia, perché lui è molto più forte di me. È un compagno di viaggio indesiderato, devo andare avanti a testa bassa, senza mollare mai, sperando che si stanchi e mi lasci vivere ancora tanti anni".
Ci sono tanti modi per ricordare il capitano coraggioso Gianluca Vialli: la fede cieca nel pallone e nella vita, la lotta alla malattia, il suo istinto di capobranco e la sua sensibilità, l’energia, che fino agli ultimi giorni è sembrata inesauribile.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia