16 Dicembre 2022
L'allenatore del Bologna Sinisa Mihajlovic è scomparso nella giornata di venerdì 16 dicembre 2022: causa morte, malattia e tumore dell'allenatore serbo. Il tecnico ed ex campione di calcio aveva 53 anni. Ormai da parecchi giorni risultava essere indebolito per colpa di una forma acuta di leucemia diagnosticata nell’estate del 2019.
La causa della morte di Sinisa Mihajlovic è quella terribile malattia contro cui combatteva da parecchio tempo. Si trattava di una forma molto grave di leucemia. Le condizioni di salute dell'allenatore del Bologna e prima del Milan (era stato lui a lanciare Gigio Donnarumma) erano precipitate nell’ultima settimana. Proprio per questo motivo, Sinisa era stato obbligato al ricovero in ospedale.
Lascia la moglie Arianna Rapaccioni con la quale era sposato dal 1995 e 6 figli Viktorija, Virginia, Miroslav, Dusan, Nicholas e Marko. Tutto il mondo del calcio si è stretto attorno alla famiglia di Sinisa, e comunicati di condoglianze sono arrivate da tutte le principali squadri di Serie A come del resto dei campionati.
Con la morte di Sinisa Mihajlovic non c'entra nulla il Covid o il vaccino contro il Covid. Questa è una precisazione che, da due anni a questa parte, si rende spesso necessaria a fronte di chi, in rete, alla morte di una persona famosa, cerca sempre possibili legami col virus o col siero pensato per contrastare il virus. Legami che in questo caso non sono stati comprovati.
Sinisa Mihajlovic risulta essere scomparso mentre era ricoverato in ospedale, circondato dall'affetto dei suoi cari. Il decesso è stato reso noto alla stampa proprio dai familiari dell'ex calciatore. "La moglie Arianna, con i figli Viktorija, Virginia, Miroslav, Dusan e Nikolas, la nipotina Violante, la mamma Vikyorija e il fratello Drazen, nel dolore comunicano la morte ingiusta e prematura del marito, padre, figlio e fratello esemplare, Sinisa Mihajlovic", si legge nel comunicato dei suoi familiari.
E ancora: "Uomo unico, professionista straordinario, disponibile e buono con tutti. Coraggiosamente ha lottato contro una orribile malattia. Ringraziamo i medici e le infermiere che lo hanno seguito in questi anni, con amore e rispetto, in particolare la dottoressa Francesca Bonifazi, il dottor Antonio Curti, il Prof. Alessandro Rambaldi, e il Dott. Luca Marchetti. Sinisa resterà sempre con noi. Vivo con tutto l’amore che ci ha regalato".
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia