02 Dicembre 2021
Fonte: lapresse.it
Christian Eriksen è tornato in campo a quasi sei mesi dal malore che lo colpì durante la partita degli Europei 2020 tra la Finlandia e la sua Danimarca. Il giocatore, attualmente ancora tesserato con l'Inter, ha svolto una sessione di allenamento presso il centro sportivo dell'Odense, concedendosi qualche tiro in porta ed esercizi cardiovascolari. Al momento non è ancora chiaro se il club danese di prima divisione possa diventare un approdo definitivo per Eriksen, considerando come con il suo problema cardiaco il calcatore non possa più giocare nel campionato italiano.
L'atteso rientro di Eriksen è stato commentato dal direttore sportivo del club danese Michael Hemmingsen, che ricordando le precedenti esperienze del giocatore con la squadra ha dichiarato: "Siamo molto felici che Christian in questi giorni stia utilizzando le nostre strutture. Siamo sempre rimasti in contatto, per noi è un onore che ci abbia chiesto se potesse rimettersi in forma ad Ådalen". Christian Eriksen ha militato nelle giovanili dell'Odense dal 2005 al 2008, prima di approdare all'Ajax.
Resta da capire quale sarà la squadra in cui giocherà Eriksen una volta tornato sui campi da gioco. Nonostante sia ancora tesserato con l'Inter infatti, le norme federali italiane gli impediscono di giocare in Serie A a causa del defibrillatore che gli è stato impiantato dopo l'arresto cardiaco. L'ipotesi più probabile è che possa approdare a un campionato con norme meno stringenti sotto questo punto di vista, ad esempio in Inghilterra, nei Paesi Bassi o proprio in Danimarca.
Qualche giorno fa infatti fu la stampa danese a parlare di una risoluzione di contratto ormai imminente con l'Inter, che lo vedrebbe andar via da Milano già nel mese di gennaio 2022. Una grossa perdita per la squadra nerazzurra, che deve così privarsi di uno dei giocatori simbolo dello scudetto 2020/2021, ma che perlomeno non dovrà sborsare un euro per lo stipendio del danese. I 7,5 milioni netti del suo ingaggio per questa stagione sono stati infatti coperti dall'assicurazione della Fifa.
Sembrano fortunatamente lontani gli attimi di panico di quel 12 giugno 2021, quando durante Danimarca-Finlandia il giocatore danese si accasciò al suolo a causa di un arresto cardiaco. A quel tempo fu il tempestivo intervento degli operatori sanitari e del difensore e compagno di squadra Simon Kjaer a impedire che lo spavento potesse tramutarsi in tragedia.
Un episodio che ha segnato profondamente il giocatore del Milan, tornato sull'argomento durante la cerimonia di premiazione del Pallone d'Oro dello scorso 29 novembre. Nel rispondere ai giornalisti Kjaer ha infatti dichiarato: "Voglio lentamente chiudere con il passato, con quell’episodio dell’incidente di Eriksen, è un fatto personale che lentamente devo mettere da parte, anche per via di tutte le persone e i giornalisti che mi chiedono sempre di quell’episodio. È un episodio a lieto fine, ma piano piano devo chiudere con questa storia, anche per me stesso. È una cosa che mi resterà nel cuore, non la dimenticherò". E sulla possibilità che il Pallone d'Oro avesse potuto essere conferito proprio a Eriksen, Kjaer resta serio: "L’importante è che adesso stia bene".
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