Eurolega, Olimpia Milano-Valencia 100-103, 4ª sconfitta europea per l’EA7, coach Messina: “Sprecate 2 occasioni nel finale, ma grande carattere”
L’Olimpia Milano si arrende al Valencia 103-100 all'Unipol Forum dopo una gara equilibrata e decisa nel finale: Bolmaro segna 31 punti ma non basta, per l’EA7 arriva la quarta sconfitta in Eurolega
Sul parquet dell’Unipol Forum di Assago va in scena la sesta giornata di Eurolega. L’Olimpia Milano di coach Ettore Messina, reduce dal successo casalingo contro lo Zalgiris Kaunas, si arrende al Valencia di coach Pedro Martinez al termine di una gara spettacolare e ricca di emozioni. Gli spagnoli espugnano il Forum con il punteggio di 103-100, al termine di una sfida in cui Milano ha provato fino all’ultimo a rientrare, trascinata da un grande Bolmaro autore di 31 punti, ma senza riuscire a completare la rimonta. Per l’EA7 arriva così la quarta sconfitta europea stagionale.
Eurolega, Olimpia Milano-Valencia 100-103, 4ª sconfitta europea per l’EA7, coach Messina: “Sprecate 2 occasioni nel finale, ma grande carattere”
Milano parte bene con Bolmaro e Ricci, ma il Valencia risponde subito con la tripla di Taylor e il gioco interno di Thompson. I biancorossi commettono qualche errore di troppo in costruzione e gli spagnoli ne approfittano per allungare nel punteggio. Ellis prova a dare energia con una schiacciata e qualche buona iniziativa, ma la precisione di Badio e Montero consente al Valencia di chiudere il primo quarto avanti 24-18.
Nel secondo periodo gli ospiti continuano a spingere sull’acceleratore, trovando canestri pesanti con Sako e Montero, mentre Milano fatica a trovare fluidità offensiva. Coach Messina chiama due time-out ravvicinati per fermare "l’emorragia", ma il Valencia tocca il +15 sul 20-35. Solo nel finale, grazie a un parziale firmato da Shields, Bolmaro ed Ellis, l’Olimpia riesce a ricucire fino al 48-56 dell’intervallo.
Al rientro dagli spogliatoi Valencia riparte forte con Pradilla e Reuvers, che colpiscono da tre punti riportando gli ospiti in doppia cifra di vantaggio. Booker e Ricci provano a tenere Milano a contatto, ma Thompson e Taylor puniscono ancora dall’arco, spingendo il Valencia fino al +20 sul 57-77. L’Olimpia non si arrende e trova energie fresche da Bolmaro, autore di una prestazione sontuosa, e da Sestina, che con rimbalzi e punti preziosi riduce lo scarto fino al 74-85 di fine terzo quarto.
Nell’ultimo periodo Milano reagisce con orgoglio. Brooks e Ricci accorciano le distanze con canestri importanti, mentre Shields e Bolmaro guidano la rimonta con una serie di giocate di grande intensità. L’Unipol Forum diventa una bolgia quando Bolmaro infila la tripla del 96-98 e poco dopo realizza i liberi del 98-100. Nel finale concitato Brooks raccoglie un rimbalzo offensivo e segna il canestro del pareggio a quota 100, ma a un minuto dal termine Montero trova la tripla che chiude definitivamente la partita. Milano tenta l’ultimo assalto con Shields, ma il co-capitano di Milano non riesce a sfruttare 2 occasioni. Valencia vince 103-100.
Coach Ettore Messina, al termine del match, ha analizzato così la prestazione dei suoi: “È stata una partita dura. Non abbiamo trovato l’equilibrio difensivo giusto soprattutto fra la fine del primo quarto e l’inizio del secondo, ma soprattutto all’inizio del terzo quando loro hanno segnato 7 triple, poi siamo cresciuti e abbiamo difeso anche abbastanza bene. La partita abbiamo cercato di cambiarla quando sono entrati i piccoli. Abbiamo mostrato grande carattere, grande cuore per riprendere la partita. Abbiamo poi pareggiato e avuto anche l’occasione di andare davanti, ma abbiamo sbagliato due layup decisivi. Questo fa parte del gioco. Sappiamo quello che abbiamo fatto bene e quello che abbiamo fatto male. Non abbiamo mai sofferto così tanto in difesa contro i lunghi che tiravano, la velocità delle loro guardie che hanno aperto il campo. Però, come detto, abbiamo mostrato grande carattere, soprattutto nel rimontare da deficit importanti”.
Dall’altra parte, coach Pedro Martinez ha reso merito all’intensità dell’Olimpia, ma ha sottolineato anche la prestazione offensiva della sua squadra: “Abbiamo giocato una grande partita offensiva, ma non altrettanto buona in difesa. Per 32/33 minuti in attacco abbiamo giocato benissimo, poi in difesa abbiamo sofferto contro la velocità soprattutto di Bolmaro ed Ellis. Quando poi coach Messina è passato a giocare con il quintetto piccolo, non abbiamo trovato grandi spaziature in attacco e non siamo riusciti a difendere su di loro, perché segnavano con velocità. Ci hanno anche spaventato un po’ e questo ci ha condizionato nel finale quando sono arrivati al pareggio. La differenza la ha fatta la personalità di Montero che con il canestro da 3 ha deciso la partita”.
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