29 Settembre 2021
Fondazione Milan e Restore The Music UK, organizzazione benefica britannica, sono lieti di lanciare l’iniziativa Restore the Music Milan con l’obiettivo di combattere la povertà educativa utilizzando la musica e lo sport.
L’iniziativa prende ispirazione dal modello di successo ideato da Restore The Music UK, fondata e finanziata da Gordon Singer, Managing Partner di Elliott, che mira a rendere la musica accessibile a tutti i bambini, indipendentemente dalla loro provenienza e contesto socioeconomico.
Il progetto arriva adesso in Italia, grazie alla donazione della Fondazione della famiglia Singer, con il supporto di AC Milan e la guida di Fondazione Milan, che dal 2003 opera nel territorio per aiutare la comunità locale. In particolare, attraverso l’iniziativa verranno modellati e potenziati gli indirizzi musicali di tre scuole elementari e medie della periferia milanese, tramite la donazione di una serie di strumenti musicali e di un percorso formativo ad hoc, con l’obiettivo di avvicinare alla musica un maggior numero di studenti e offrire a tutti un’educazione musicale di qualità, promuovendo la cultura e l’inclusione.
“Fondazione Milan e Restore The Music UK hanno avviato questa partnership condividendo gli stessi valori, a beneficio della collettività – ha spiegato Paolo Scaroni, Presidente AC Milan e Fondazione Milan -. Da sempre Fondazione Milan investe in programmi che, attraverso le virtù positive dello lo sport, mirano a sostenere il talento e le passioni delle giovani generazioni.”
“Fondazione Milan ha tra i suoi obiettivi quello di sviluppare e far crescere i ragazzi e i giovani, - dichiara a Il Giornale d’Italia Paolo Scaroni, Presidente AC Milan e Fondazione Milan - attraverso lo sport ma anche attraverso altre cose come la musica, quindi ben volentieri ci siamo associati con Restore The Music per quest’iniziativa che lanciamo oggi. Noi guardiamo solo ai giovani e al futuro e lo facciamo sia come AC Milan, la nostra squadra di calcio, che come attività sociale che è quella che è al centro dell’attività di Fondazione Milan.
E sulle polemiche arbitrali dopo la partita di Champions League Milan-Atletico Madrid Scaroni risponde: “Io non parlo mai di arbitri perché è un argomento che per me va lasciato da parte. Certo essere sconfitti è sempre doloroso però io mi porto dietro ottimismo e fiducia perché ho visto una bella squadra, combattiva, resiliente un termine che si usa molto oggi e quindi questo mi fa ben sperare per il futuro.”
“Dopo anni è stato un momento emozionantissimo per tutti e anche per me, vedere di nuovo la Champions a San Siro con il Milan. Il Milan deve stare sempre in Champions, questo è l’obiettivo che noi ci poniamo. Le pertite poi sono quello che sono, fatte di episodi, ieri ci sono stati degli episodi non tutti a nostro favore, nell’insieme è stata una ella squadra. Il calcio è fatto così, io però resto fiducioso anche su questo girone di Champions perché ho visto una squadra che è in grado di battere chiunque. Il nostro mister sta facendo molto bene ha conquistato e creato una vera squadra, uno spirito di ottimismo fatto di giovani che hanno voglia di giocare insieme e facendo così – conclude Scaroni - sono sicuro che arriveranno i risultati.”
Anche Gordon Singer, che aveva già mostrato la sua vicinanza alla comunità milanese durante il primo lockdown causato dalla pandemia di Covid-19 con una donazione all’Ospedale San Raffaele attraverso la Fondazione della famiglia Singer, ha commentato l’inizio del progetto: “Sono davvero orgoglioso di essere qui oggi per il taglio del nastro di Restore The Music Milan, dando così continuità a una preziosa collaborazione con Fondazione Milan a beneficio della comunità, soprattutto in anni così complessi. La musica è per me una grande passione, essendo un musicista amatoriale io stesso, e credo fermamente che un'educazione musicale debba essere un diritto per ogni bambino. Questa collaborazione fonda la musica e il calcio: due linguaggi universali nel mondo, con valori condivisi, che meritano di essere sperimentati e apprezzati da tutti i giovani.”
All’evento di presentazione, tenutosi quest’oggi presso uno degli Istituti beneficiari della donazione – Istituto Comprensivo Sant’Ambrogio di Milano - hanno partecipato, oltre al Presidente Paolo Scaroni, Gordon Singer e alla CEO di Restore The Music Polly Moore, anche gli artisti Rkomi e Saturnino e, attraverso dei video messaggi, il cantate Emis Killa e il giocatore dell’AC Milan Rafeal Leao.
“Il calcio e la musica sono stati gli elementi costituenti di questo progetto – afferma a Il Giornale d’Italia il CEO di Restore The Music Polly Moore- perché da sempre calcio e musica sono elementi che aiutano a crescere, a dare passione. Questo ha un enorme importanza perché nulla può essere così inclusivo da abbracciare tutti allo stesso livello e dare quindi delle opportunità”.
“Fin dal primo giorno io come Ceo di Restore The Music e il fondatore Gordon Singer abbiamo creduto nel potere straordinario della musica, un potere di trasformare i giovani, di dare loro la possibilità di esprimersi con tutta la creatività e dando queste molteplici opportunità potranno inseguire il loro sogno, arrivare ad un successo, crescere, crediamo che tutti debbano beneficiare di questa opportunità, per questo noi finanziamo i progetti per dare questa occasione a tutti di crescere con la musica.”
“Fondazione Milan ha colto questa opportunità che ci è stata data da Restore The Music UK per portare questo progetto a Milano. Sono tre le scuole coinvolte,- afferma a Il Giornale d’Italia Rocco Giorgianni, Segretario Generale Fondazione Milan- oggi ci troviamo qui alla Sant’Ambrogio ma ci sono altre due scuole coinvolte, quindi tanti ragazzi che potranno all’interno della scuola, all’interno di una progetto musicale coltivare il loro talento. Questo è il trait d’union tra il nostro lavoro come Fondazione Milan e Restore The Music, desideriamo entrambi che tutti i ragazzi abbiano l’opportunità di sviluppare il loro talento, indipendentemente dalle loro origini, dalle condizioni, dalle difficoltà che tanti hanno. Noi lo facciamo attraverso lo sport, ma musica e sport sono due strumenti eccezionali di educazioni, per questo ci siamo trovati su questo progetto.”
“Questi progetti sono fondamentali indipendentemente dal momento, che è già difficile, perché la povertà educativa che tocchiamo con mano sta aumentando. Le difficoltà economiche e sociali aggravano questo problema, perché ovviamente nel momento in cui ci sono delle difficoltà in famiglia, le attività educative soprattutto quelle complementari, come lo sport o la musica, vengono magari meno. Quindi è molto importante questa collaborazione perché credo che la cosa bella per noi, su tanti versanti, è anche la collaborazione con la scuole, le istituzioni e oggi era presente l’assessore all’istruzione del Comune di Milano che ci segue in tanti progetti, sia fondamentale per dare la possibilità ai ragazzi di strutturare questi progetti e di seguirli.”
“L’esempio pratico di questo progetto è fornire gli strumenti, viene donato proprio un set di strumenti, un campionario che permette di mettere insieme una classe di musica. Loro ci hanno presentato, oltre ad una necessità pratica di strumenti, anche un progetto musicale di tre anni. Fondazione Milan un altro esempio lavora anche sullo sport, abbiamo già realizzato due strutture negli ultimi due anni, all’interno di due scuole nelle periferie milanesi, una in zona 8 e l’altra in zona 6 ed è legato ad un progetto sportivo che le scuole presentano a Fondazione Milan e che poi nel tempo proseguono. Quindi sono due necessità che vengono presentate dalle scuole stesse e il Comune ci aiuta a individuare all’interno dell’area della città, nelle periferie in particolare, quelle che sono le urgenze maggiori, chi non ha uno spazio, chi lo spazio lo deve ristrutturare, Fondazione Milan interviene su quello e anche sull’attività sportiva, però principalmente è mettere gli strumenti a disposizione.”
Rafael Leao, attaccante rossonero con una grande passione per la musica, che ha rilasciato il suo primo album rap ‘Beginning’ quest’anno, ha parlato dell’iniziativa: “Sono davvero orgoglioso che il mio Club sia coinvolto in un progetto così importante e sono sicuro che questo aiuterà e ispirerà tutti i bambini coinvolti. Fin da piccolo ho nutrito due grandi passioni: il calcio e la musica. Il calcio è diventato la mia professione, ma la musica rimane parte della mia vita e mi ha aiutato in momenti difficili. Proprio per questo vorrei incoraggiare i bambini di tutte le età ad avvicinarsi alla musica, suonare uno strumento e lasciare emergere il loro lato artistico. Spero di poter ascoltare presto la musica delle ragazze e dei ragazzi, con i nuovi strumenti donati!”
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